Obi: “Roma” è il nuovo singolo

Dopo aver ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui il Premio Amnesty – Voci per la Libertà 2023 (nelle categorie emergenti e premio della critica) e la vittoria al Riccione On Stage 2024, il prestigioso contest musicale organizzato da Radio DeeJay, Obi presenta il suo nuovo e intenso singolo, Roma.

Roma, la città eterna, così come i mille significati personali e artistici che nel tempo le sono stati attribuiti; la cosa certa è che non si può andare via da una metropoli così fortemente trafficata da mille intrugli di emozioni, senza rimanerne, in qualsivoglia maniera, influenzati.

Nel caso di OBI, questa “grande mela mediterranea”, ha rappresentato gloriose speranze per la sua carriera artistica; speranze che poi, nascondendosi tra i colonnati e le strade intasate dal traffico, si sono fatte fantasmi e poi incubi. E così Roma si anima di contraddizione, di odi et amo, di lunghi e altalenanti istanti tra il certo e l’incerto. Così arriviamo al momento nel quale OBI si è posto la domanda che lo ha portato assieme a Rabbo Raffaele Scogna alla stesura del brano: un ragazzo di 22 anni, con i suoi sogni e le sue certezze, cosa può imparare da questo barcamenarsi tra la luce e il buio? OBI risponde così: 

Nel sapore dell’illusione che si fa delusione ho imparato un po’ di vita così come vita è una città come Roma

Mattia Strafile, in arte Obi, nasce a Torino il 31 maggio 2001. Approccia la musica hip hop all’età di 11 anni con il disco Controcultura di Fabri Fibra, solo qualche anno dopo scopre il mondo del freestyle rimanendone folgorato. Inizia quindi una lunga e faticosa gavetta nei contest di freestyle rap partecipando a vari concorsi vincendo nel 2018 il contest Flexin Battle che gli permetterà di aprire Noyz Narcos al Brixton Jam di Londra.

Non sarà l’ultimo personaggio d’importanza a cui Obi aprirà il concerto, Luchè e Vacca per esempio. Nel 2020 viene notato da Tommaso Colliva, produttore discografico (Grammy Award con i Muse) e artefice di svariate produzioni nazionali ed internazionali (Calibro 35, Diodato, Afterhours, Nic Cester, Night Skinny etc..) che lo convince a realizzare i primi brani alcuni dei quali pubblicati negli ep Pezzi Miei e Pezzi Miei 2 per Sound To Be. 

Obi incomincia inizia a scoprire nuove sonorità che variano dal soul al jazz, dall’ r&b al funk, suoni presenti e ricorrenti anche nei prossimi brani che saranno pubblicati da OBI che parallelamente ha iniziato a collaborare anche con altri produttori (Raffaele Scogna e Marco Olivi) della scuderia Sound To Be con cui ha realizzato i brani Hotel Birkenau e Attimo