L’intervista: Cecco e Cipo, la maturità delle Zigulì #TraKs
Sono perfino rimbalzati sui palchi di X Factor e hanno spaccato: Cecco e Cipo hanno da poco pubblicato Lo gnomo e lo gnu, disco d’autore anche se con molta ironia. Abbiamo rivolto loro qualche domanda.
Che cosa vi è successo nei tre anni trascorsi da “Roba da maiali”?
Abbiamo suonato molto, abbiamo bisogno di fare questo, e ci ha fatto crescere un sacco, questo piu di tutti, girare posti nuovi, conoscere tante persone, e stare sul palco, abbiamo avuto occasione di calcare anche dei palchi piu grandi, e ci siamo divertiti moltissimo.
Che cosa avete imparato dal vostro esordio e con quale atteggiamento avete approcciato il lavoro al nuovo disco?
Il primo album è stato piuttosto apprezzato, ci siamo avvicinati al secondo album con un approccio diverso, le canzoni avevano un altra storia, erano piu “mature” se cosi si vuol dire, visto che nel primo album ci sono pezzi scritti a 16 anni.
Anche il metodo di lavoro è stato diverso, ci siamo presi piu tempo, abbiamo studiato gli arrangiamenti co i suoni che piu ci sembravano adatti al pezzo.
Avete coinvolto le rispettive famiglie nella realizzazione del disco: che tipo di esperienza è stata?
Si, fanno parte del disco mamme, sorelle, fidanzate, semplicemente perché avevamo bisogno di voci da donna all interno dell album, a volte capitavano in studio, e ne abbiamo approfittato, gli abbiamo messo le cuffie e hanno registrato, è stato molto divertente, e poi è bello fare le cose in famiglia, un album familiare “fatto in casa”.
Penso che la vostra sia “canzone d’autore” a tutto tondo: sono curioso di conoscere qualcosa sulla vostra routine compositiva, visto che questo genere di solito è piuttosto individuale.
Semplicemente, siamo cresciuti con le orecchie piene di De André, Rino Gaetano , De Gregori, ci piacevano fin da piccoli davvero tanto, e ci piacciono tutt’ oggi, diciamo che le nostre fondamenta vengono da loro, oggi stiamo ampliando i nostri ascolti, su tutto il Pop italiano fino al Rock inglese degli anni 70, per fare musica bisogna ascoltare tutto, è proprio necessario, per i suoni, le melodie, c’è bisogno di qualcosa di nuovo, loro ci sono servite per partire.
Avete 22 anni. Onestamente, come fate a sapere delle Zigulì e delle figurine Panini?
Ma le Zigulì le mangiavo sempre da piccolo, e poi le vendono ancora, e sono sottovalutate, oltre a essere buone, meritavano un pezzo. Per le figurine, fin da piccoli avevamo la fissa tutti e due di finire gli album dei calciatori, poi siamo ex calciatori, amiamo il calcio, giochiamo tutt’ oggi, e utt’ oggi abbiamo voglia di comprare un album Panini.