“In Sana Mente”, Miwook: la recensione #TraKs
E’ uscito di recente In Sana Mente, ep d’esordio dei Miwook: quattro brani che forniscono un biglietto da visita piuttosto consistente della personalità e delle sonorità elettroniche del quartetto bresciano.
I Miwook sono Andrea Panni (voce, basso, synth), Edoardo Schena (batteria), Giovanni Tononi (tastiere, synth) e Alessandro Torre (chitarra).
L’ep si apre con Ad ogni modo stavamo esplodendo, consistente e piuttosto martellata introduzione da tre minuti che non nasconde il vestito elettronico e che introduce un cantato che non sarà sempre presente nell’ep.
La title track In Sana Mente è ancor più martellante, almeno nella prima parte, dà sfogo a sonorità elettroniche molto evidenti, poi lascia spazio a ripensamenti che però sono soltanto un preludio a maggiori peripezie di batteria a venire.
Doc. Frank è inaspettatamente più tranquilla, con voci registrate a costellare l’incipit e il pianoforte che emerge (curiosa e interessante la riscoperta del suono del piano, campionato oppure no, da parte di molte nuove band indipendenti italiane). Il finale è orchestrale in maniera organica.
Il pianoforte torna anche in Baliena, pezzo che vede anche il ritorno del cantato, assente fin dal primo pezzo. Notevole l’uso della batteria, sempre pronta a esplodere ma mai ridondante.
L’ep è molto intenso e convinto, sia nei brani strumentali sia nel cantato si percepisce una forza notevole e anche una capacità di mutare schema quando è necessario. Si attendono con fiducia nuove e interessanti avventure della band.