Sebaa, “Butterfly Radio”: recensione e streaming
Esce per Waves Music Agency Butterfly Radio, l’ep di debutto di Sebaa. Un nuovo mondo stratificato e complesso di influenze, rigorosamente senza genere. Sebaa è dunque un rapper atipico: la musica diventa uno strumento per dire la propria, un esercizio di stile per migliorarsi. Solitamente in un programma radiofonico vengono trasmessi brani di artisti diversi dello stesso genere. In questo caso però, tutto si ribalta: l’artista è uno solo e i generi e le influenze cambiano di brano in brano.
Butterfly Radio racconta di me nel periodo antecedente alla pandemia; profuma di normalità. Ogni brano di questo ep è una dedica a un artista che mi ha formato e che è stato essenziale per la mia crescita personale e artistica. La produzione è stata curata da Luca Moreale e Alberto Chiavone che mi hanno supportato (e sopportato) e che sono stati in grado di trasformare i miei pensieri in musica, aiutandomi a crescere e a conoscermi meglio. È un disco rap influenzato da molti generi differenti, necessari ad esprimere me stesso in un quadro che sia il più completo possibile. Butterfly Radio è il mio biglietto da visita, senza pretese. Buon viaggio.
Sebaa traccia per traccia
Un filo concitato il brano d’apertura: Happy Gospel mescola molte parole e molte sensazioni, con un rappato fittissimo, ma contenuto in meno di due minuti. “E baby dammi un kiss vado in down per te”.
Tutt’altra atmosfera quella di feel blue, con Vintage e Victoria, in movimento morbido su suoni soul con inserti di vario genere, ma a proprio agio con emozioni più rallentate.
Uno sguardo al passato quello di Ritornare bambini, un po’ più depressa dei brani precedenti. Dinamiche social e pensieri che si affollano in testa, ma con un passo molto calmo.
Si torna a correre con Radio Interlude, contrassegnata da un battito intenso, sempre però in atmosfere tra urban e r&b. Si guarda il cielo con Costellazioni, soffice ma ricca di concetti, con evidenti influenze del rap americano.
Sample love chiude di nuovo affollando le rime, questa volta con un atteggiamento piuttosto aggressivo, anche se i suoni sconfinano in quell’area che sta tra blues e jazz contemporaneo.
Progetto interessante e molto black quello di Sebaa, che con il suo ep d’esordio offre uno spaccato già piuttosto significativo sia delle sue attuali capacità, sia delle prospettive future lungo le quali si può sviluppare il suo progetto.
Genere musicale: hip hop
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