Nolo, “Luminia”: recensione e streaming

Esce in distribuzione Artist First Luminia, il nuovo ep del duo Nolo. Capitolo definitivo del progetto di Milano, che prende il suo nome proprio da un quartiere della città meneghina: acronimo di “Nord di Loreto“. Qui dentro troviamo una città ai confini del mondo Occidentale, quella Milano scintillante, la città delle luci che ci circonda fin da piccoli: i neon, i semafori, le metropolitane, le finestre dei palazzi.

L’artificiale è diventato il nostro habitat naturale, con la sua personale potenza e poesia, una montagna di cemento e asfalto, un mare di elettricità. Questo rapporto con la città sta alla base dell’ep, scritto di notte, in una sala prove a Nolo, con una tastiera e le birrette in confezione da sei. Luminia come un regno dove tutto è imprevedibile, dove guardare le vite degli altri ti trasmette solo paura per il futuro, dove un singolo sguardo in metropolitana può contenere un amore che ha il sapore di eterno, dove la spinta per ricominciare può partire anche da una serata passata ad ubriacarsi. Noi stessi, alla fine, diventiamo luci di una città di notte, con le nostre storie, le nostre vite, le nostre vittorie e le nostre sconfitte. Questo tema viene affrontato nel brano Black-out, dove l’ambientazione del disco si mescola con ciò che vogliamo e dovremmo essere

Nolo traccia per traccia

“L’eco fra i palazzi può distruggerci”: ci sono suoni che rimbalzano, a Milano Nord, con Le Vite degli Altri, canzone con l’autotune e con una malinconia piuttosto indie.

Si accelera un po’ salendo in Metrò: cinque linee a disposizione per un brano uptempo, con concerti per le strade e birrette da sei. Un pop più rapido e fresco, sempre a progettare sogni di coppia.

Black-out spegne tutto, tranne l’interruttore della malinconia, che qui prende forma di una ballata movimentata, con qualche pizzico di pianoforte e un’interazione tra le voci.

Le luci si riaccendono subito con Neon, che però le fa balenare come entrando in un club, seguendo un ritmo dance dai bassi profondi. Ci sta una ballad, ed eccone una: Semafori rossi impone uno stop, intimo e un po’ meditativo. Finale strumentale e abbastanza celebrativo con la title track, Luminia.

Le mille luci di Milano si accendono per i Nolo, che raccontano in modo semplice e particolarmente fruibile le proprie emozioni e passioni. Il progetto trova tutte le proprie conferme in un ep rapido e calibrato nel modo giusto.

Genere musicale: pop

Se ti piacciono i Nolo ascolta anche: wlog

Pagina Instagram Nolo