Camera Con Ombre è il titolo del secondo ep della band romana Acme: per il brano Ecce Homo la band ha scelto di realizzare un videoclip che risulta disorientante poiché vede l’alternarsi di vari punti di vista.
Il brano scelto infatti racconta le prospettive dei tre componenti riguardo la società contemporanea che corre verso l’ultra-modernità smarrendo spesso il significato dell’essere umani. In che modo? Vestendo continuamente delle maschere, ovvero i ruoli sociali imposti per avere un’impressione di sopravvivenza. Per affrontare quindi il tema della maschera, di nietzchiana memoria, la band ha scelto di ambientare il video in un teatro, luogo deputato a far diventare la finzione dichiarata un aspetto pregnante della realtà.
Difficile e non necessario incasellare il progetto Acme in un genere musicale, poiché musicalmente spazia dal post-punk al grunge e testualmente non rinuncia a riferimenti filosofici. Infatti, a caratterizzare l’impronta stilistica di Camera Con Ombre c’è una forte attenzione alla storia e all’arte contemporanea, in cui l’umanità sembra essere sempre più individualista e superficiale.