Il Minotauro è l’ep d’esordio di Agnello. L’ep, che si compone di cinque tracce, raccoglie i quattro singoli già pubblicati nei mesi precedenti Marta, Tutto questo penare, Casa tua, Sulla Sdraio feat. Nicolò Carnesi e l’inedito Il Minotauro da cui prende nome il lavoro. Il Minotauro è stato registrato e mixato da Francesco Vitaliti e Donato Di Trapani presso l’Indigo Studio di Palermo con la collaborazione artistica di Carlo Miles Prestia. Master di Analogcut Mastering (Berlino).
Agnello è una creatura docile dalla scrittura lucida e dalle sonorità retrò, in bilico fra gli anni ’60 della canzone italiana e la musica surf-rock.
La creatura è formata da Manfredi Agnello (voce e chitarra ritmica), Andrea Chentrens (batteria), Francesco Cardullo (basso), Daniele Caviglia (lead guitar), Vincenzo Salerno (sassofono).
Agnello traccia per traccia
Il Minotauro, la title track, apre l’ep con gentilezza: voce piena e chitarra acustica tratteggiano una storia che non porta con sé mostri, ma qualche lacrima sì.
Si procede con Marta, canzone d’amore morbida con attitudini folk ma anche con il sax che si presenta sulla soglia.
Si diceva surf rock, ed ecco Tutto questo penare, cori, chitarrine, di nuovo sax e parecchia eco, il tutto in affascinante 60s style.
Casa tua recupera un po’ di calma ma mostra comunque un certo carattere e un cantato abbastanza tumultuoso.
L’ep chiude con Sulla sdraio, che vede la partecipazione di Nicolò Carnesi: un po’ di synth e sensazioni quasi indie per un brano soft e un po’ pigro, tra relax e malinconia.
Gli Agnello offrono uno spaccato significativo delle proprie qualità con un ep agile che sembra suonato attorno al falò sulla spiaggia. La semplicità delle linee melodiche però lascia spazio anche a buoni contenuti di testo e a qualche aggiunta fantasiosa, come questo sax che si insinua ogni tanto.