Prosegue il viaggio tra il di qua e l’al di là del cantautore Alberto “Caramella” Foà che, con il nuovo singolo Io resto aggiunge un’altra traccia all’album Transeat, in uscita entro l’anno in cd e vinile.
Il pezzo è firmato, per musica e arrangiamento, dal Maestro Agostino Celti e il testo anche da Elisa Alloro, che, con Engine Records è anche l’editrice e la produttrice di questo -60 anni compiuti- cantautore in erba del panorama italiano.
Fosse un film, nei titoli di testa, sarebbe scritto “tratto da una storia vera” e la storia è quella intensa ed emozionante di un amico fraterno dell’artista e di grandi affinità anche con la vulcanica e sensibile Elisa Alloro, Roberto ‘King’ Mazzucato, arzillo e tenace ragazzotto ottantacinquenne, colpito -ma mai del tutto affondato- anche da due dolori atroci come la scomparsa del figlio Mauro ancora giovane e dell’amore di una vita, la moglie Maria…
Lui accusa il destino, si incazza con il Cielo, piange lacrime fuori (poche) e dentro (un oceano), si piega ma, appunto, resta e l’artista ne canta la scelta e i motivi: perché, citando Foscolo “non muore mai chi vive nel cuore di chi rimane sulla Terra” e con pensieri, ricordi e battiti li tiene sempre con sè, perché crede in Dio e sa che comunque, dopo avrà ancora più cose da raccontargli, perché c’è ancora bisogno di lui, anche per chi, appunto, è con lui, la figlia, il gatto, gli amici e le sue passioni, prima tra tutte i cavalli, belli da far male, cioè bene.
Certo, è dura, specialmente in certi momenti, ma vivere è un passatempo prezioso e a tratti anche la fine non è più vicina nè più lontana di sempre ed il segreto è iniziare ogni giorno, anche se “passati gli ottanta la vita è un momento e basta un lampo soltanto a portarcela via“…
La vita è bella, tanto. Tanto che “io resto, come rimane uno scemo di fronte al tramonto, come sospeso nel vento che sento leggero“…