E’ uscito Al di là del mare 2019 edition, riedizione del disco pubblicato nel 2003 dal progetto Avanguardia. Nata nel 1996, da subito la band si è impegnata nella scrittura di brani originali che spaziano dal rock progressivo al funky, dal power pop a sonorità folkeggianti e “world”. I temi trattati variano dal vissuto quotidiano ai temi più scottanti di interesse collettivo. Obiettivo costante è la ricerca di espressioni musicali capaci di soddisfare le esigenze comunicative e nello stesso tempo tradurre in note le emozioni.
Per oltre 10 anni la band suona nei locali più importanti della Lombardia e partecipa ai maggiori concorsi e festival nazionali di musica indipendente, partecipa a tre compilation di band emergenti (2000, 2003, 2004) e pubblica l’album “Al di là del Mare”, edito nel Novembre 2003. Nel corso degli anni e fino al 2007 il gruppo continua ad esibirsi e produce nuovi brani anche alternando nuovi componenti, in particolare alla sezione ritmica.
L’ultimo periodo è ricordato per il gran lavoro di riarrangiamento di brani storici e perfezionamento di inediti. Negli anni successivi nuove parallele e personali esperienze musicali da parte dei singoli componenti lasciano gli Avanguardia in una sorta di “ibernazione musicale” fino a oggi. All’inizio del 2018 un improvviso soffio vitale ha acceso nella band la voglia di offrire i lavori rimasti incompiuti ed inediti.
E’ così che si presenta l’occasione di ricostruire i brani in una veste più moderna e di completare alcuni arrangiamenti. Anziché partire da zero, le canzoni vengono completate unendo il materiale del passato a registrazioni di nuova fattura. Tutti i brani sono stati eseguiti da: Daniele Di Somma (voce, chitarre), Andrea Sertori (tastiere, synth, piano), Sergio Maggi (batteria), Livio Ronzoni (basso).
Avanguardia traccia per traccia
Si parte dal pianoforte morbido e avvolgente di Intro-spezione, capace di creare un’atmosfera molto morbida.
Che, peraltro, viene fracassata subito dalla chitarra di Segreta Voce, pezzo di rock piuttosto potente che è accompagnato dai voli fantasiosi del synth.
L’atmosfera di B.E.I.G.E. (NV) è un po’ più funkeggiante, anche se il rock riprende in mano la situazione quasi subito. Il testo è serrato e abbastanza corrosivo.
Hotel Milleluci è un altro rock un po’ di più diretto ed essenziale, dal ritmo alto e intenso.
Si chiude con Stasera si spera, in cui il basso elettrico si incarica di reggere la linea lungo la quale si muove il brano, nel quale trovano posto cambi di ritmo e di scenario.
Gli anni sono passati dalla prima uscita dell’album ma gli Avanguardia non suonano datati: i cinque brani del disco hanno una propria validità e una propria originalità che fanno ben sperare per l’avvenire della band.