I Baruffa sono una band di Padova (anzi, di Monselice), nuova firma di Matilde Dischi, che torna con un nuovo video/singolo dal titolo Rovigo, una storia d’amore al liceo, tra le prime macchinate con la musica alta, i concerti dell’autogestione, e quando si cantava in inglese nonostante la pessima pronuncia.

Un nuovo nome si affaccia alla scena pop italiana. Esiste un bar a Rovigo che si chiama proprio Rovigo, non sappiamo se il loro nome dipenda da quello e purtroppo ci siamo dimenticati di chiederglielo, però abbiamo fatto loro altre domande!

Siete in giro dal po’ ma curiosando in giro si trovano solo due singoli su Spotify. Siete colpevoli di aver cancellato tutto il vostro passato digitale oppure davvero Rovigo è il vostro terzo singolo?

Innocenti! Suoniamo insieme dal 2012 ma questo progetto è iniziato nel 2016. Ci abbiamo messo un po’ a capire dove andare, buttando via tante canzoni. Abbiamo cercato di far maturare le cose senza avere fretta.

Presentate il vostro progetto a chi non vi conosce, ma citando tre alcolici e spiegandoci perchè vi rappresentano (essendo voi veneti, non dovrebbe essere un problema)?

Ci vien da citare il prosecco, lo spritz e la birra. Tutti e tre hanno, generalmente, un sapore di facile comprensione e non troppo invasivo. Sono tre alcolici senza pretese.

Di cosa parla Rovigo?

Parla dei ricordi più belli del periodo del Liceo. Di quel momento in cui, per la prima volta, ci siamo sentiti adulti ma non lo eravamo per niente. Credevamo di poter fare o essere qualsiasi cosa e che saremmo stati per sempre con la ragazza di cui eravamo innamorati.

Quella di Emanuele è una bella voce, che quasi sembra rifarsi al cantautorato classico, su una produzione che invece si inserisce perfettamente nella “nuova” scena it-pop. Voi che ne pensate?

Innanzitutto ti ringrazio per il complimento (parla Emanuele). Per quanto riguarda l’aspetto stilistico ci ritroviamo in quello che hai detto, e speriamo che questo contrasto tra voce e musica possa risultare interessante.

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Signor Uffa

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