Si chiamerà Siberia il primo album solista di Marco Giarratana sotto lo pseudonimo di Blackwhale, in uscita a settembre. La genesi di questo album, è lontana sia da un punto di vista temporale, dato che ha iniziato a plasmarsi nella mente del suo autore fin dal 2011, sia da un punto di vista stilistico, poiché era stato immaginato inizialmente come un disco folk acustico. Ora, a distanza di cinque anni dal suo concepimento, abbiamo tra le mani un prodotto che non potrebbe essere più diverso.
Marco Giarratana, già fondatore di Psychocean e Jussipussi, ha avviato il suo progetto solista sotto il moniker Blackwhale. “Siberia” è la sua opera più intima e personale dal punto dei vista dei testi, in cui sul piano musicale la matrice rock è imprescindibile, così come lo sono diventati successivamente gli elementi di natura elettronica inseriti dal produttore Marco “John Lui” Pettinato, il quale ha contribuito alla realizzazione dell’album e a indirizzare Marco verso un certo orizzonte sonoro stilisticamente più complesso ed equilibrato.