Ha pubblicato da poco il nuovo singolo La festa ed è in tour ad aprire, fra l’altro, i concerti di Max Gazzé. Quattro chiacchiere con Brando Madonia.
Come è nato il brano “La festa” e cosa volevi comunicare ai tuoi ascoltatori?
Il brano racconta di una festa non canonica. Quel bisogno forzato di doversi divertire per forza, di dover apparire e stare in contesti che non ci appartengono. Ricordiamoci che siamo liberi di fare ciò che ci fa stare bene.
Hai avuto l’opportunità di aprire i concerti di un grande cantautore come Max Gazzè. Come è stata questa esperienza e come ti sei sentito quando te l’hanno chiesto?
Emozione enorme. Doppiamente felice perché non credevo di tornare presto a suonare live dopo il brutto periodo passato e sicuramente non pensavo di aprire i suoi concerti romani. Esperienza che non scorderò mai.
Tuo padre, Luca Madonia, era la voce e il frontman dei Denovo. Come ci si sente ad essere figlio d’arte e in che modo questo ha influenzato la tua vita?
Sicuramente sono cresciuto in mezzo alla musica, da sempre. Mio padre non mi ha mai spinto verso questa strada, sono sempre stato libero. Ma crescendo è cresciuta la passione per la musica e in fondo lui è contentissimo di questo.