Brucherò nei pascoli: “Ghicci ghicci” è il nuovo video

Fuori il videoclip ufficiale della title track dell’ep Ghicci ghicci, il nuovo lavoro discografico dei Brucherò nei pascoli, band dall’attitudine punk e corrosiva che ha fatto del crossover musicale, della provocazione e della scrittura dai nervi scoperti la sua cifra stilistica.

Ghicci ghicci  è quasi una filosofia di vita. Divisa a metà nel testo, fra un maccheronico inglese e un milanese sporco e provocatorio, è il brano in cui sono riassunte tutte le caratteristiche della band: un ritmo martellante “schiacciasassi”, un sound duro e metallico, un ritornello che oscilla fra l’autocelebrazione e il coro da stadio. Un pezzo punk, un dito medio contro tutta la sarabanda della musica italiana, che incita a mettere a nudo i nostri sentimenti, a lottare per difendere la nostra unicità.

Il videoclip di Ghicci ghicci (una produzione Tafano con Davide Perego alla Regia e montaggio), in netto “contrasto” con il tono duro del pezzo punk, racconta la storia di Marco, un uomo fuori posto solo perché è nudo all’interno di una società di persone vestite, che proverà in maniera maldestra a coprire la sua nudità indossando un guanto rosa rubato in una mostra di arte contemporanea (in mezzo a un mucchio di vestiti che rievoca l’opera d’arte di Pistoletto “La Venere degli stracci”).

Ma questo piccolo indumento non basterà a renderlo come gli altri. Ferito e disilluso, salirà a bordo della sua moto e si dirigerà verso il mare, per trovare forse un elemento in cui poter trovare pace lontano dalla sua frustrazione.

La nudità del protagonista è l’immagine con cui i Brucherò hanno voluto raccontare la sensazione per cui ci sentiamo sempre fuori posto, contro la società del buon “costume”. Marco è solo uno fra le tante vittime della società dei vestiti. Combatterla insieme significa sposare la causa “Ghicci ghicci”. Ghicci ghicci everyday.

Quando realizziamo un nuovo videoclip, cerchiamo sempre di mantenere il giusto equilibrio fra provocazione e delicatezza, e così è stato anche per Ghicci ghicciNon volendo lavorare insieme ad attori professionisti ci teniamo molto a mantenere un rapporto di fiducia con le persone che si prestano a recitare: questo significa non ridicolizzarli né renderli delle macchiette, che è sempre la via più facile per fare successo. Quel che vogliamo che emerga, come nelle nostre canzoni, sono i contrasti, l’umanità più sincera, quella offesa e disorientata