Come ormai è consuetudine, ogni anno il 31 agosto si celebra San Brunori, patrono degli amori impossibili in spiaggia, dell’indie che ormai non esiste più e dell’estate che muore. Per festeggiare a dovere, Brunori Sas ha deciso di far uscire a sorpresa un nuovo brano, intitolato La vita com’è, e disponibile dalla mezzanotte su tutte le piattaforme di streaming.
Il pezzo è stato prodotto da Riccardo Sinigallia, e fa parte della colonna sonora del film di Alessandro Bardani Il più bel secolo della mia vita, che uscirà al cinema il prossimo 7 settembre con protagonisti Sergio Castellitto e Valerio Lundini.
Avere vent’anni o cento｜non cambia poi mica tanto｜se non riesci a vivere｜la vita com’è recita il testo, puntando tutto sulla capacità di imparare ad accettare. Questo il filo rosso che collega il brano al film, che prova in questa fine estate a non lasciar vincere la malinconia a tavolino ma tentando di imparare a giocare anche quando sembra più dura del previsto.
La vita com’è – Brunori Sas – Il testo
Avere vent’anni o cento
non cambia poi mica tanto
se non riesco più a vivere
la vita com’è
la fine del mondo
l’hai vista in un secondo
e non riesci a vivere
la vita com’è
e adesso come stai?
ci pensi ancora a lei?
E no no no non è
che non puoi tornare indietro
No no no non è
che l’amore non ritorna più, no no
Anche se tornasse indietro
Non ci troverebbe più
Perché sai l’amore com’è
l’amore non è
come volevi tu
Avere vent’anni o cento
resistere allo spavento
di non riuscire a vivere
la vita com’è
l’odore del mare
la voce di tua madre
ma non ti fa commuovere
la vita com’è
la vita com’è
e adesso come stai
E no no no non è
che non puoi tornare indietro
No no no non è
che l’amore non ritorna più, no
anche se tornasse indietro
non ci troverebbe più
perché, sai l’amore com’è
l’amore non è
come volevi tu
Avere vent’anni o cento
non cambia poi mica tanto
se non riesci a vivere la vita com’è
