Carola: la recensione del nuovo ep “Dimensioni”

Da oggi lunedì 8 febbraio fuori su tutte le piattaforme digitali Dimensioni, il primo ep di Carola. Quattro
brani che si muovono tra sound chill, trap e pop. Dimensioni racconta, attraverso quattro brani, sentimenti, emozioni e quei pensieri che a volte ci tormentano. Un viaggio intimo e introspettivo nella psiche della cantante. L’ep è stato anticipato dal brano Buco Nero, una delle canzoni più energiche del disco.

Carola Negro è una cantante pop pugliese nata nel 1996. La passione per la musica è il fil rouge di tutta la sua vita. La sua vita cambia nel 2016 quando incontra il maestro e producer Klavier (Simone Giuri). I due nel 2017 fanno uscire il primo inedito: Ci sono io. Dal 2018 al 2020 collabora con Matteo Tateo dell’etichetta discografica “Il suono del successo – music production”. Carola incomincia a pubblicare i primi singoli: Tempo perso (2018), Rimani qui (2019), A meno di te (2020).

Carola traccia per traccia

Partenza sintetica e colorata per l’ep: Limite è un brano che sa di introspettivo ma non necessariamente di introverso. Linee morbide si intersecano in un brano pop non banale.

Occhiaie e lentiggini si muove su percorsi d’insonnia e su suoni molto morbidi, con malinconia e nostalgia che si mescolano.

Ecco poi Buco nero, sicuramente più vibrante e aggressiva, o quantomeno assertiva, rispetto ai primi due brani dell’ep, con un senso di intrappolamento contro il quale si combatte. Il lavoro si chiude con Daolasa, che riporta a galla il lato più meditativo di Carola.

Con suoni che prendono ispirazione anche dal pop internazionale, Carola mette al servizio dei propri brani una voce forte e intensa. Un ep che si può prendere come antipasto di ulteriori lavori futuri, già caratterizzati da uno stile piuttosto marcato.

Genere musicale: pop

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