Da Grandi è un cantautore mutaforma che abbiamo conosciuto con i suoi diversi singoli pubblicato finora. Apocalisse, il suo ultimo lavoro, ci ricorda che la fine è vicina (o forse no?). Questa l’intervista che ci ha rilasciato.

Apocalisse è il tuo nuovo singolo, non ti riferivi al pranzo coi parenti a Natale, giusto?

No, ma anche quello a suo modo è apocalittico.

Dov’è finito lo sciamano Maya che ha preso possesso dei tuoi social? Hai notizie?

Fortunatamente mi ha ridato il profilo Instagram… Ora mi hanno detto che è stato avvistato su Spotify.

Come mai hai scelto un periodo così particolare per pubblicare Apocalisse?

Il 21 dicembre secondo i Maya sarebbe finito il mondo. Non ho scelto io la data, l’hanno fatto loro.

Cosa ti ha ispirato nella creazione del brano?

Ho scritto il brano a maggio, quando durante il lockdown c’era stata una piccola scossa di terremoto; sui social sono iniziate a spuntare profezie catastrofiche di Baba Vanga e di Nostradamus, e per esorcizzare la paura mi sono messo a cantare.

Pensi che prima o poi arriverà un’apocalisse musicale?

È più vicina di quanto crediamo…

Se fosse veramente arrivata la fine, con che pensiero concluderesti tutto?

Bella regá, grazie a tutti!

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