Stanzy è il nuovo album dei Damianals per SLACK records. La band è formata da Damiano Cason, Damiano “Wilson” Negrisoli (Bee Bee Sea, Yonic South) e Giovanni Bottoglia (L’invasione degli omini verdi).
Si tratta di otto canzoni inedite e una cover sul genere garage/punk con influenze britpop, surf e grunge. Il disco è stato registrato interamente con un multitraccia analogico a cassetta per ottenere un suono sporco e old school.
Damianals traccia per traccia
Si parte con This is Stanzini, con ingreidenti punk e ironici, molto elettrica e colorata. Si passa poi a Spirit of Youth, che gigioneggia allegra con arie blueseggianti e alla fine esplode di cori.
Momenti più garage e nel complesso più rock con Whatever happened to my head, sospesa tra Ramones e BRMC.
Si torna a un approccio punk rock con Galway Bacon, veloce e bruciante. Né tira indietro il piede dall’acceleratore Play Guitar, anche più robusta, soprattutto per quanto riguarda la sezione ritmica.
Non sono i primi né gli ultimi a raccontare il sabato sera, ciononostante ecco Saturday Night, malinconica ma pur sempre rumorosa, con un buon lavoro del basso.
Suona più british e anche più pop Tales From The Pond, che ha forti retrogusti 60s. Si arriccia verso l’alto Four Seasons, uno dei brani più impattanti del disco, nonché uno dei più ricchi di contrasti.
Si chiude con una ballad chitarra e voce, Ray of Light, che chiude il disco su una nota dolceamara.
Complessivamente il disco dei Damianals risulta molto divertente e ricco di buone canzoni, in linea con i suoni di un’epoca che in realtà non sembra avere molta voglia di tramontare.