Oltre è il nuovo disco del pianista Dario Crisman, disponibile su tutte le piattaforme digitali e in cd, prodotto da Blue Spiral Records. Crisman presenta così il disco: “Oltre” lo posso definire come l’album della mia maturità artistica. Arrivo a un punto della mia vita in cui cerco di raccogliere le diverse forme musicali che ho acquisito negli anni e ho voluto rifletterle in questi quindici brani, legati da un comune denominatore espressivo”.
“Questo filo conduttore potrebbe essere definito “minimalismo” ma in realtà c’è anche molto altro. Riascoltandolo a posteriori, mi rendo conto di aver cercato inconsciamente un certo tipo di fraseggio rispondente a determinate necessità formali, un certo tipo di armonie a me care e di incastri melodici. Credo che questi brani, in ultima sintesi, mi appartengano completamente e mi rappresentino per quello che io sono ora”.
Dario Crisman traccia per traccia
Your Soul Told Me è il brano d’apertura del disco: un filo di malinconia leggera attraversa un brano dalla progressione lenta e armoniosa.
Più cristallina e quasi frizzante l’aria di Spring Tones, tutta giocata sulle ottave alte all’inizio, e poi in grado di scendere senza perdere nulla del proprio spirito.
Il titolo di Solaris fa pensare alla fantascienza, ma anche a riflessioni di vasta portata: infatti il brano si diffonde su orizzonti molto ampi, con una trama fitta di suoni e un mood piuttosto cupo.
Autumn First Impression decide di insistere su alcune note che suonano particolarmente dolorose.
Si prosegue con la torrenziale Abades, che regola i propri flussi di note su atmosfere mediamente tristi ma con speranze di redenzione.
Un po’ meno fitti e molto melodici gli istinti sui quali è costruita Ritorneremo, forte e malinconica a un tempo.
Con Everywhere ci si trova in mezzo a un brano che ha tessiture molto serrate e un clima a metà tra pioggia e bel tempo.
After the Snow è un altro brano “meteorologico” in cui l’ombra delle stagioni peggiori si fa sentire nel fraseggio del pezzo.
I fili del destino si legano in modo molto intenso nel brano seguente, che ha sentori quasi d’Oriente.
Con Between the Lights ritorna un po’ del fulgore smarrito nei brani più tristi del disco.
Ci sono parti di dramma in Oltre, la title track, che però si alleggerisce dei pesi e si trova ad affrontare dialoghi contrastati e vivaci.
Si abbassano un po’ i toni con Reflection of You, che rientra nell’ambito più intimo. Ambito che non si abbandona neanche con la seguente In the Morning.
Un ticchettìo continuo è ciò che sostiene Time, proposizione angosciante del tempo che scorre.
Il disco si chiude con il congedo morbido e malinconico di Prima di andare.
Ovviamente riservato ai cultori del genere, il disco di Dario Crisman rappresenta molto bene la “maturità artistica” che lo stesso autore rivendica. Composizioni lineari ma dalle emozioni diverse e contrastanti, che vanno a comporre un disco armonico, solido e ispirato.
Un’album favoloso ..un viaggio nell’intimo profondo …ascoltarlo non basta …bisogna viverlo.
Oltre si Dario Criman…un’album favoloso…un viaggio nell’intimo profondo.Non basta ascoltarlo bisogna viverlo.