A poche settimane dall’uscita di The Trip Tape Live (di cui abbiamo parlato qui), Denis The Night & The Panic Party tornano a pubblicare un ep, anche per supportare la propria prossima presenza al Primavera Sound Festival di Barcellona e all’Indie Music Week di Manchester.
Il nuovo ep si compone di cinque canzoni di varia natura, comprendenti un live in lo-fi e un remix. Ma andiamo per ordine.
Con un’ambiguità delineata già a partire dal titolo, Androgynous love apre il disco: la canzone era già presente nel recente ep live, e qui non perde in sinuosità ma risulta leggermente più “pulita” e acquista in carica pop.
Più moderata ma anche più imprevedibile You Could Be My Home, che vuole avere a che fare con i discorsi della new wave senza staccarsi però troppo da sensazioni elettroniche e voci filtrate.
UDU, anch’essa presente sull’ep precedente, è qui presentata in forma live in lo-fi. O almeno il lo-fi sarebbe l’intento: ma se si hanno in mente panorami bucolici e chitarre acustiche, meglio cambiare idea. Il pezzo è acidissimo e molto tirato, con punte piuttosto estreme.
A seguire il remix di Wannabe, con un lavoro di bassi molto articolato e atmosfere da dance/techno moderata, mescolata con idee elettroniche piuttosto vintage. Sarebbe tutto simpatico e basta, se non fosse una rilettura del memorabile (?) successo delle Spice Girls, presentato en travesti. Il che, oggettivamente, manda abbastanza giù di testa.
Si chiude con Argos (featuring Miami Mall) che si reimmerge in idee di elettronica piuttosto “sporca”, ma con passaggi di percussioni funky e anche degli archi in lontano sottofondo.
Come sempre si entra in un ep dei DN & PP con alcune idee e ce le si ritrova capovolte. La band immerge le proprie mani nell’olio di macchina e ne estrae piccoli gioielli.