Aperitivo con l'epHigh tide reaping è il nuovo ep dei milanesi Diatonic Sun. Sei tracce alternative metal che segnano il debutto sulla scena del gruppo.

“High tide reaping” è per noi una grande soddisfazione. Il disco è totalmente auto prodotto e ci siamo davvero fatti in quattro per portare a termine il lavoro e ottenere il risultato che volevamo. – Raccontano i Diatonic Sun – Le sonorità sono ruvide, forti e d’impatto ma contemporaneamente molto ricercate”.

“Il primo singolo, “Tangled”, è il richiamo disperato di una generazione intera che si sente impotente e indecisa di fronte a un mondo troppo complesso. E’ la messa in musica dell’angoscia di chi si trova fermo davanti a un bivio esistenziale, immagine che abbiamo deciso di evocare coniugando un sound denso e nebbioso a un ritmo ipnotico”.

High tide reaping è stato scritto e composto dai Diatonic Sun, prodotto e mixato da Enrico Tripodi. Mastering di Larsen Premoli di Reclab Studio Milano. I Diatonic Sun sono: Gabriele Landillo (voce), Enrico Tripodi (chitarra), Samuele Provenzi (chitarra), Giacomo Riva (basso), Stefano Galli (batteria).

Diatonic Sun traccia per traccia

Partenza piuttosto solenne, grazie a Mirror: i toni sono quelli del desert rock, con una chitarra isolata che risuona per tutta la valle. Poi drumming, voce e tutto il resto si aggiungono al discorso, che diventa molto metal e molto rumoroso.

Meno diretta e più articolata Nothing, che si muove fra le influenze internazionali, qualche oscurità vibrante, sensazioni accennate, prima che qualche scalata di marcia faccia salire di tono il pezzo.

Dopo l’intermezzo …—… (ah, il codice Morse) ecco After the mutiny, molto battagliera, con numerose variabili sul percorso e con sconfinamenti frequenti nel math.

Tangled è più diretta, ma non per questo meno ribollente e rumorosa. Si spinge con forza sull’acceleratore anche grazie a ripetizioni percussive. Sane man apre in acustico ma è un attimo: si torna a modi più brutali molto in fretta, per un brano che ha anche qualche risvolto che far pensare al progressive metal. In fondo all’ep le versioni live di Mirror e Sane Man, nonché una Nothing in acustico.

Angosce e sensazioni variegate impazzano nell’ep dei Diatonic Sun, abili nel creare un assalto sonoro che però prevede anche pause e riflessioni differenti, cercando sempre strade poco battute.

Genere: alternative metal

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