Si chiama Sotto l’incenso il nuovo video dei Don Turbolento: prima esperienza compositiva in lingua italiana per il duo Dario Bertolotti / Giovanni Battagliola, si manifesta come risposta a una nuova esigenza comunicativa maturata negli ultimi anni, che per potersi esprimere con maggiore forza, ha richiesto l’utilizzo di un codice che arrivasse in maniera più diretta all’ascoltatore, senza gap linguistici a filtrarne il contenuto.
Il primo testo in lingua italiana dei Don Turbolento non lascia spazio all’interpretazione. Per citare il comunicato stampa: “Una canzone di denuncia che affronta un tema tabù, quello della pedofilia, dirigendo lo sguardo in particolar modo all’interno degli spessi muri di omertà della Chiesa Cattolica. Sono le storie degli abusi perpetrati per mano di chi, protetto da quel vestito (evocato dalla cover digitale del singolo), tradisce gli ideali stessi che dovrebbe rappresentare. Approfittando di quel ruolo socialmente riconosciuto di guida e di sostegno, dietro pareti considerate sicure, è la guida stessa che si fa artefice della violenza a danno di giovani vittime indifese, deturpandone l’infanzia e la futura vita di adulti. L’uomo cattivo veste di nero, come nella miglior tradizione”.