VIXI è il nuovo EP di Durmast, progetto di musica elettronica dell’artista marchigiano Davide Donati, già batterista in gruppi rock/punk come Home By Three e Jasmine gli Sbalzi. Lo stile di Durmast poggia le sue basi su un’elettronica scorrevole e lineare, contaminata di sonorità dance anni ’80 e ‘90 con innesti di breakbeat, ambient e trance.
Un ep che nasce da una spremuta di un album, un concentrato dei brani più rappresentativi dal punto di vista temporale ed emozionale. Brani con sonorità ed emozioni differenti proprio come nella vita vissuta (da qui VIXI), il tutto non solo riferito al vissuto di Durmast ma anche di chi gli sta intorno e delle storie che si possono ascoltare e vedere oltre la soglia di casa.
Durmast traccia per traccia
Con sonorità che fanno pensare agli anni ’80 e ’90 e con un sound particolarmente “pieno”, che affronta l’ascoltatore in modo frontale, ecco Daydream, che apre l’ep.
Ritmi più lenti quelli che si incontrano in Nut, che ha un mood piuttosto malinconico e uno sviluppo ragionato, che si distende con calma.
Ambiente ecclesiastico ma ritmi piuttosto sostenuti per Requiem, che fa uso di cori simil-monastici per far contrastare ispirazioni medievali e mezzi moderni.
Fluida e adatta ai ritmi alti, ecco poi Tragedy, non particolarmente tragica ma anzi piuttosto sostenuta, con qualche inciso vocale simil-orientale. Il brano conclusivo, Wind-Time, vede la collaborazione di Invell e porta ritmi e toni verso una malinconia moderata e tranquilla.
Un buon progetto, quello di Durmast, che in cinque brani sfoglia prospettive diverse e offre un assaggio interessante delle proprie capacità.
