Esce l’ep Chi ha sparato al Presidente?, il nuovo lavoro discografico di Edy. Un mini-disco composto da tre cover, Zeta Reticoli, Un giorno dopo l’altro e Tutta mia la città, e dall’inedito Chi ha sparato al Presidente?, scritto da Matteo Scannicchio e Giorgio Maria Condemi.
“Alcune persone hanno il lockdown dentro, da sempre – spiega Edy –. Si sono affacciate alla finestra e finalmente erano parte di qualcosa.Il tempo e la distanza sono diventati liquidi e “un giorno dopo l’altro” sembra un manifesto culturale. Tutto nasce da questa canzone di Tenco. Ci sono canzoni che ti segnano per sempre e che tornano ciclicamente a raccontarti chi sei, fino a far diventare la finestra un belvedere.
Si suona a distanza, si asseconda l’istinto e alla fine ti accorgi che stai semplicemente mettendo insieme i pezzi della tua vita per riconoscerti, nel momento più strano che ci sia mai capitato.Ed è giusto raccontare anche il peggio di te. Quando eri un “Presidente” pieno di vizi e senza scrupoli, ridendo di te o rimpiangendoti un po’”.
Edy traccia per traccia
La title track Chi ha sparato al presidente? apre l’ep su toni morbidi e qualche immagine surreale. Le “e” aperte di Edy si adagiano su immagini morbide e vagamente ipnotica, con un po’ di ironia sullo sfondo. Finale agitato.
Zeta reticoli fa riemergere i Meganoidi, ma in modo molto cosmico e su atmosfere piuttosto allargate e sparse.
Ecco poi il Tenco di Un giorno dopo l’altro, che dopo un loop sonoro iniziale emerge in modo più marcato e meno pessimista dell’originale.
Si chiude con una versione piuttosto apocalittica di Tutta mia la città, scritta da Mogol per l’Equipe 84 e poi riletta da vari interpreti. Un tocco beatlesiano completa l’atmosfera vintage.
Buone qualità d’interprete da parte di Edy, che inserisce questo ep a mo’ di collegamento verso lavori futuri, ma senza per questo sottovalutare qualità e buone scelte.
Genere musicale: canzone d’autore
Se ti piace Edy ascolta anche: Ribaltavapori
Pagin Instagram Edy