Elasi: #cinqueminuticon

“Dall’afrobeat all’house, dalla bossa al funk”. Così si descrive la musica di Elasi, una delle ragazze dell’indie italiano, che ha da poco pubblicato il suo singolo Benessere e si prepara a presentare il primo album nei primi mesi del 2019.

Perditi nei labirinti del Benessere… Il tuo singolo racconta di tutto ciò che fa stare bene, di quello che sarebbe bene lasciare alle spalle per godersi pienamente la vita. Come mai hai scelto questo brano per farti conoscere?

elasiPerché credo che rappresenti tante sfaccettature sia del mio carattere sia dei miei gusti musicali: un po’ danzerecci e colorati, un po’ pazzoidi e introspettivi.

La musica è fresca, frizzante, si sposa perfettamente con la tua voce che si trova a proprio agio sia sulle note più basse sia quando ha libertà di spaziare. Ci sono artiste a cui ti sei ispirata?

Tra le mie muse: Elis Regina, Missy Elliott, Laura Mvula, Sia, Tune-Yards, Erykah Badu, Nina Simone, Roisin Murphy, Bjork, Lauren Hill…

Nel video, supercolorato e davvero divertente, un orsetto passa la sua giornata in ufficio con l’espressione corrucciata, finché non arriva l’ora di andare a bere e a rilassarsi con gli amici… ma qual è per te il vero significato del benessere?

Penso che uno dei suoi significati sia lo stare bene con se stessi, senza lasciarsi sopraffare dalla paura della solitudine… per me questa è la chiave per aprire gli occhi e trovare bellezza e benessere anche nelle cose più inaspettate.

Quest’estate hai partecipato al Premio Bindi portando un altro brano, Vivo di vividi dubbi. Sarà presente nel tuo primo album? E possiamo sapere quando uscirà e cosa ci dobbiamo aspettare?

Sì, non vedo l’ora di farvelo ascoltare all’inizio dell’anno che arriva ;)

In Benessere si respira aria internazionale. La tua esperienza in studio negli Stati Uniti ha segnato il tuo percorso artistico?

Certo, quello è stato il mio primo avvicinamento alla produzione elettronica, poi sono andata avanti osservando ancora altri approcci alla musica, assorbendo trucchetti da diversi professionisti… e, non senza confusione e ostacoli, pian pianino mi sono costruita la mia piccola strada per scrivere musica e parole con libertà e leggerezza pescando da generi, sperimentazioni e tradizioni che ricerco in giro per il globo (anche e soprattutto navigando in angoli strambi di internet!).

Ci lasci qualche canzone per la nostra consueta playlist dell’artista? Puoi metterci dentro quello che preferisci… anche se ci aspettiamo, ovviamente, musica che fa stare bene!

Un po’ di musica che penso possa tenervi in buonissimissima compagnia:

Life is just a moment – Roy Ayers
The Wave – LION BABE + Leikeli47
Only You – Steve Monite
On the regular – Shamir
Could Heaven Ever Be Like This – Idris Muhammad

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Chiara Orsetti