Nuovo disco per Elisa Rossi: la cantautrice di Rimini pubblica Eco, un “ep lungo” da sette canzoni, interamente scritte e composte in proprio. Tra dream pop e cantautorato, registrato al NuevArte Studio di Catania, con la produzione artistica di Carlo Longo e Carmine Ruffino (Locomotif), Eco conferma l’evoluzione della scrittura della cantautrice.

“Tempo fa ho letto che il profilo è l’immagine di noi stessi che conosciamo meno, eppure il suo disegno ci rappresenta in maniera inequivocabile. Il volto di profilo si può disegnare con un unico tratto continuo. È un segno forte, essenziale, ma riconoscibile… e io, essenzialmente, non faccio altro che seguire la linea del mio profilo e raccontarne i tratti attraverso le canzoni, per riconoscermi e rendermi riconoscibile agli altri.”, afferma Elisa.

Elisa Rossi traccia per traccia

Il lavoro si apre sulle note di Niente è per sempre, piccola tempesta dream Pop che apre il disco su toni caldi e intensi. Si abbassa leggermente il ritmo con una più morbida Da qui, dagli intenti più tradizionali e melodici.

I giganti, scelta per il video, mantiene un passo compassato, almeno finché non si decide di alzare il ritmo e arrivare a qualche esito electro, pur con un atteggiamento generale filosofico e, si direbbe, influenzato da poetiche analoghe a quelle di un antico Battiato.

Goccia abbassa toni e ritmi, sceglie strade intime e appassionate, tornando a fare i conti con la melodia tradizionale.

Anche Inchiostro si svela morbida, ma anche minimalista abbastanza da mettere in evidenza le caratteristiche migliori della voce di Elisa. Si allarga su panorami sonori vasti, sognanti, in parte fiabeschi ma anche piuttosto malinconici Metallo.
Si chiude con Eco, title track che si innesta su una frase iniziale di pianoforte, poi sottolineata dalla voce, usata in modo particolarmente gentile. Eco è la ninfa che si trasforma in pura voce a seguito del vano amore per Narciso: i riferimenti mitologici costellano un testo particolarmente suggestivo.

Il disco mette in evidenza le qualità di interprete di Elisa Rossi, che disegna le proprie canzoni su disegni per lo più gentili, spruzzando qui e là qualche idea dreamy che ben si adatta alla struttura melodica delle sue canzoni.

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