Emoji of Soul, “Emoji of Soul”: recensione e streaming
Anticipato dal singolo Tutto l’amore che avremo, esce in cd e in digitale il disco omonimo d’esordio del progetto potentino Emoji Of Soul, pubblicato e distribuito da (R)esisto.
Così la band lucana presenta il disco: “Questo EP nasce dall’esigenza di esprimersi, dall’ascolto del proprio istinto e la volontà di mettersi alla prova dopo anni di musica di altri artisti suonata a un pubblico vario, a volte divenuto familiare; nasce nella costruzione di testi e linee melodiche che fondono stili e ascolti di tutta una vita che si intrecciano dando vita alla propria visione personale che fonde blues e dream pop, per lasciar spazio alla volontà di divertirsi e sognare ma anche pensare, con ritmi ipnotici, frasi ripetute, chitarre sospese e voci soul, nell’intreccio di cori e fraseggi, a tratti nostalgici, ma sempre moderni, nel sound a volte elettronico”.
Emoji of Soul traccia per traccia
Si parte da una domanda, un Perché celebrato in sensi soul piuttosto morbidi ma con una certa dose di introspezione.
Un po’ più appuntita Mi nascondo nei desideri, con cori e una buona linea di basso, con un sentore di anni ’90 nel groove.
Funkeggia parecchio Tutto l’amore che avremo, veloce e popolata di handclap, vivace e anche piuttosto estiva.
L’ep si chiude con un bluesettone robusto e un po’ frastornato come Non svegliarmi.
Buon progetto e buone trame quelle sviluppate da un progetto ben congegnato e capace di attraversare i generi a dispetto di una coerenza sonora di fondo. Buon assaggio in vista di ulteriori uscite.