Il nuovo disco di Fabio Cinti, in uscita ad aprile per l’etichetta Private Stanze, sarà un adattamento per sei strumenti (quartetto d’archi, pianoforte e voce) de La voce del padrone, l’album capolavoro di Franco Battiato pubblicato nel 1981, una vera pietra angolare della discografia italiana.
Il 3 aprile su Musicraiser avrà inizio la campagna di crowdfunding a sostegno del tour di Fabio Cinti, mentre è già fissato l’appuntamento dal vivo il 16 giugno a Milano, presso la Palazzina Liberty.
“Nel 1981 Franco Battiato aveva trentasei anni, Giusto Pio cinquantacinque. Affrontano quindi la produzione di uno degli album più importanti della storia della musica leggera – italiana e non solo – con una maturità e un bagaglio culturale e professionale non indifferenti. E questo, sezionando La voce del padrone per studiarlo ai fini di questo adattamento gentile, si sente.
Ognuna delle sette canzoni è un concentrato di capacità di scrittura e di arrangiamento, la meta di un affinamento che è maturato nel corso della produzione dei dieci album precedenti (senza contare le canzoni degli esordi). L’assoluta novità del linguaggio dei testi e le relazioni tra melodia, armonia e ritmo, trovano finalmente una compiutezza formale nella totalità dell’album che lo renderà un riferimento costante e importante non solo nella produzione futura di Battiato stesso, ma di gran parte del cantautorato pop e meno pop”.