Fantasmi dal futuro: il nuovo album in anteprima esclusiva su TRAKS
Oggi TRAKS ospita in anteprima esclusiva Fantasmi dal futuro, esordio omonimo del trio in uscita ufficiale domani 11 marzo 2022. I Fantasmi dal Futuro nascono nel 2018 dall’incontro di un trio eterogeneo di musicisti già attivi nella scena musicale veneta: Davide Dalla Pria (basso e voce nei Polar For The Masses) si aggrega al duo già formato da Denis Forciniti e Luca Zordan (rispettivamente chitarra e batteria nei Vaio Aspis) con l’intento di dare vita a un nuovo progetto musicale che sfocerà in una commistione di elementi tipicamente rock da power trio con inserti contemporanei: nasce così il rock con l’autotune.
Fantasmi dal futuro traccia per traccia
Il disco si apre con Io non voglio, che fa tracimare sensazioni hard rock fin dalle prime battute, con qualche oscillazione quasi orientale nel suono. Si parla di lavoro e di volontà, in un’atmosfera che sembra parlare del contemporaneo, ma senza grandi entusiasmi, in verità.
E a togliere tutte le residue speranze, ecco Non torneremo mai, che si permette anche un giochetto di parole mentre demolisce certezze e aspirazioni a colpi di maglio e di rock’n’roll.
Si gioca sull’astio della batteria l’Inverno, il cui arrivo è celebrato in modi piuttosto bellicosi. Picchia piuttosto duro anche Tutta la vita davanti, con un drumming particolarmente rumoroso, in una lettura al contrario dell’ottimismo.
“Fai un po’ peggio per Sentirti meglio“: si lavora sulle contraddizioni, con una chitarra piuttosto acida e un battito cadenzato e minaccioso.
Si prosegue con Resistere, canzone inquieta che parla di dittature, insurrezioni e nemici dello Stato: involontariamente attuale ma volontariamente congestionata di suoni e di asprezze, a dispetto di un cantato quasi gentile.
Disinvolta e sgusciante, ecco Parlami ancora, che procede con potenza ma anche con una certa agilità, inseguendo la propria ansia comunicativa.
Ecco poi Il club delle lame, associazione piuttosto esclusiva alla quale probabilmente non è augurabile appartenere: qui i suoni sono tempestosi e ricchi di clamore, alla ricerca di istinti animali. A chiudere ecco Essere umani, non esageratamente tempestosa ma su linee vibranti e abbastanza ansiogene.
Disco potente e vario, questo esordio dei Fantasmi del futuro, che del resto possono allineare esperienze importanti con le proprie band precedenti. L’attenzione al rock, anche vintage a tratti, si coniuga con un’attenzione al contemporaneo sia nei testi sia nell’uso delle tecniche, con buone possibilità di costruzione anche nell’immediato futuro.
Genere: rock alternativo
Se ti piacciono i Fantasmi dal futuro ascolta anche: Atlante
Pagina Facebook Fantasmi dal futuro
Pagina Instagram Fantasmi dal futuro