Floral Grin, “Vivere felici non ci riesce”: recensione e streaming #esordio
Vivere Felici Non Ci Riesce è l’ep che segna l’esordio di Floral Grin. Il disco è composto da cinque episodi in chiave urban pop, che rispecchiano i diversi background e gusti di Floral. Featuring notevoli si registrano su Sangue e corde (Mandark), Aureola (Cucineremo Ciambelle) e Pugni sott’acqua (IN6N).
Floral Grin (Riccardo Volpe) nasce nella provincia di Venezia, vicino alla laguna. Membro del collettivo Venezia Hardcore, ha suonato e canta tutt’ora in formazioni emo/punk hc, frequentando la scena locale sin da ragazzino. A oggi divide la sua produzione musicale proprio tra Milano e Venezia.
Floral Grin traccia per traccia
La traccia d’apertura è Sangue e corde, con Mandark, abbinamento inquietante che è contraddistinto da una consistente dose di malinconia, con autotune e influenze trap molto estese, soprattutto dal lato della scuola romana.
Si prosegue sui ritmi di Serramanico Farfalla, che fa emergere con maggiore chiarezza i propri sentimenti. Si parla di coltelli, ma il brano non è privo di gentilezza e di tristezza.
Ecco poi Cemento blu, un’altra ondata di malinconia con momenti rap persi dietro una melodia di pianoforte dai tratti struggenti. Tratti autobiografici e il featuring di Cucineremo Ciambelle contraddistinguono una particolarmente dolce Aureola, che però nasconde un’anima hardcore che inevitabilmente si fa strada fino in superficie.
Si chiude con Pugni Sott’Acqua, che parte liquida ma presto si anima e si fa anche piuttosto aggressiva, visto anche il contributo di IN6N.
Esordio indubbiamente interessante e in linea con i tempi quello di Floral Grin, che mescola generi e ispirazioni fino a ottenere una miscela ricca di personalità e ispirazione.