Frances Aravel, “Shining Out of the Dark”: recensione e streaming
E’ disponibile in digital download e sulle migliori piattaforme streaming Shining Out Of The Dark, il nuovo ep di Frances Aravel, giovane cantautrice indie. Il lavoro, anticipato dai singoli Fly, Shining Out Of The Dark e Gentle night, è composto da sei brani di respiro internazionale che, tra pop delicato, new folk e cantautorato, rappresentano un viaggio interiore piuttosto articolato.
Frances Aravel traccia per traccia
Il titolo è natalizio e l’atmosfera, parzialmente, pure, ma Gentle Night, che apre il disco, sembra più che altro una canzone per raccontare un dolore. Ispirazioni cantautorali internazionali (un’antica Morrissette, per esempio) affiorano con il procedere del brano. Finale elettrico ascendente.
Si riparte piano e da intimità profonde con The Child You Were, alla ricerca di un’innocenza perduta e di possibili ripartenze. Deriva finale che si produce in evoluzioni psichedeliche e molto elettriche.
Fly descrive un volo morbido, leggermente malinconico, ma che ha la capacità di librarsi anche in arie differenti e più strutturate, nella seconda parte del brano.
Si rientra in una certa intimità (con un po’ di wah-wah) con Shining Out of the Dark, title track che segue comunque traiettorie che portano il pezzo ad aprirsi progressivamente.
I tempi si fanno più rapidi e concisi con una I Don’t Know che suona più apertamente rock, con la voce di Frances che si presta bene all’impasto. Per la chiusura si torna all’acustico con Standing, che nasce dal folk per poi viaggiare per ambienti più movimentati.
E’ vero, qualche canzone esagera con le code strumentali. E’ vero, per la copertina ci si poteva impegnare un attimo di più (soprattutto nella scelta del font per il nome). Ma nelle canzoni di Frances Aravel c’è molta sincerità, forza e anche voglia di sperimentare. Non è poco, soprattutto se questo si associa al concetto di un disco ben riuscito, di piacevole ascolto e molto fluido.