Francesco di Bella, “Nuova Gianturco”: la recensione
Antico membro e fondatore dei 24 Grana, Francesco di Bella ha coltivato a lungo una buona carriera da cantautore che trova un nuovo episodio nel disco Nuova Gianturco. Gianturco è un quartiere di Napoli nei pressi della Stazione Centrale in piena periferia urbana. I dieci brani, la cui produzione è stata curata da Daniele Sinigallia, confermano la scelta “confidenziale”, ma con ritmo, che Di Bella ha scelto per sé negli ultimi anni.
Francesco Di Bella traccia per traccia
Nuova Gianturco, la title track, apre il disco mescolando il dialetto con un po’ di italiano, e mixando anche il cantautorato tradizionale con suoni più contemporanei e ben ritmati. C’è il pianoforte ma c’è anche un ritmo mosso per ‘Na Bella Vita, che pur suonando soft si appoggia su un giro di basso piuttosto vivo.
Anche Tre Nummarielle cerca di far dialogare, con successo, tradizione e suoni contemporanei, scegliendo una lingua che all’italiano alterna parole dialettali, ottenendo un melange che assomiglia al parlato più “vero”. Con Aziz si parla di migranti con l’aiuto e l’intervento dei 99 Posse.
Non ho più tempo mette in buona evidenza il drumming, temperandolo con il pianoforte, e arricchendo via via il tessuto del pezzo con gli archi. Blues napoletano accelera in maniera decisa, rinunciando per un momento alle vesti più morbide indossate fin qui nel disco. Si prosegue su ritmi alti con Progetto, che vede anche la partecipazione di Neffa, in un duetto interessante e ben integrato a livello vocale.
Brano pensoso ma incalzante, ecco poi Gina se ne va. Ecco poi Brigante se more, cover da Eugenio Bennato e Carlo D’Angiò, è l’unico pezzo non inedito dell’album è cantata con Dario Sansone dei Foja e Claudio “Gnut” Domestico. Guardate fore chiude il discorso con una dose extra di gentilezza.
Francesco di Bella si conferma autore di gusto e personalità, e condisce il tutto con una produzione di alto livello e ospiti scelti con criterio. Il disco suona vivo e moderno, con molti brani ricchi di interesse.
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