Fuori dal 28 marzo Ceiling, il nuovo singolo di Gio Ui. Primo brano in inglese per la musicista della Lombardia dove esplora il desiderio di cambiare e la ricerca di un nuovo equilibrio. Ecco la nostra intervista.

Quando scrivi un brano, parti prima dalla musica o dal testo? Com’è stato il processo creativo specifico per Ceiling?

Quando scrivo un brano di solito parto dal testo, è sempre una necessità di sfogo espressivo e nasce dai pensieri che trasformo in parole. Ceiling è nata e si è conclusa in due momenti diversi. È nato il testo la relativa melodia delle strofe. In un secondo momento il testo del ritornello e il sound che conosciamo oggi. Nasce tutto dal testo e che poi prende forma e vita tramite la voce e la chitarra.

Cosa ti aiuta a entrare nello stato mentale giusto per creare? Hai dei rituali, abitudini o luoghi speciali?

Lo stato mentale che mi fa creare sono diverse fasi dalla tristezza, dalla profonda disperazione ai grandi interrogativi, ma soprattutto il cambiamento, di qualsiasi genere. Quando nella mia testa ci sono questi elementi, per me comporre è fondamentale. Non ho luoghi speciali. Ho solo un taccuino o le il blocchetto note sul telefono. Quindi può capitare ovunque. Maggiormente la sera, ma recentemente, a qualsiasi ora anche del giorno.

“Ceiling” parla anche di speranza e cambiamento. C’è stato un momento preciso nella tua vita in cui hai sentito il bisogno di questa svolta?

Ho scritto Ceiling quando è avvenuto un grosso cambiamento. Mi sono ritrasferita in Italia dall’estero dove ho vissuto per anni, mi interrogavo molto sulla scelta e nel mio ritornello c’era sicuramente tanta aspettativa e speranza.

Hai detto che il brano può aiutare chi si sente perso. Cosa diresti a chi sta attraversando un momento difficile come quello che hai vissuto tu?

Questo brano può aiutare chi si sente perso a non lasciarsi andare, a trovare un’alternativa e una forza. Perché il cambiamento positivo lo possiamo mettere in atto.

C’è un artista – italiano o internazionale – con cui sogni di collaborare?

Sogno di collaborare con i Ministri, Carmen Consoli e/o se andiamo nell’internazionale al Hayley Williams dei Paramore.

Qual è stata la reazione più inaspettata che hai ricevuto da un ascoltatore?

I feedback così positivi sono stati inaspettati. Non mi aspettavo tutto questo affetto. E i complimenti per l’aspetto vocale. Ci ho lavorato e ci sto lavorando su molto.

Prossimi progetti?

Continuare a esprimermi tramite la musica e far conoscere il mio mondo a più persone possibili.

Pagina Instagram Gio Ui

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