Giorgia D’Artizio pubblica Stramba4, nuovo video estratto da Nomea, il recente e affascinante album che ha cementato la proposta dell’artista genovese, con l’aiuto della Collettiva.
Stramba4 è un brano scritto per trio, clarinetto, fisarmonica e tuba. Il tema iniziale richiama atmosfere popolari ed è ispirato dal timbro del clarinettista Tony Scott.
La caratteristica principale è che si tratta di un loop di cinque battute tre quarti, in cui il tema è ripetitivo ma si sviluppa in cicli di quattro battute. Quindi si ha questo accavallamento tra melodia e armonia che trasmette ambiguità, disordine, squadratura.
Giorgia D’Artizio ci racconta che ognuna delle quattro cantanti rappresenta qui uno stato d’animo: rabbia, felicità, paura, tristezza. La parte vocale è totalmente improvvisata, ogni cantante con il suo copione è stata libera di interpretare a proprio piacimento, anche nella scelta delle frasi da usare dove Giorgia ha comunque dato una linea guida.
L’obbiettivo era quello di dare vita a un brano che potesse trasmettere la sensazione del dialogo incompreso e spesso confusionario tra noi e il nostro inconscio, o meglio la nostra ombra come il grandioso Jung ha ampiamente argomentato nei suoi scritti e nel suo operato da psicoanalista.
Il video sarebbe il proseguo del primo uscito, ovvero Insolita Allegria. L’obbiettivo di Giorgia sarebbe quello di girare videoclip per ogni brano dell’album da poter collegare poi tra di loro, per dare luce a una specie di film autoprodotto a basso costo com’è nel suo stile.
Qui Giorgia dopo essersi esibita con il suo gruppo tornerà a casa dove qualcuno sembrerebbe aspettarla, qualcuno che lei non può vedere ma solo sentire, e mentre si preparerà al relax casalingo inizierà a sentire delle voci che la disturberanno. Caterina De Biaggio, in una performance pazzesca, interpreta l’ombra junghiana di Giorgia.
Caterina rappresenta la parte arrabbiata dell’inconscio di Giorgia e la molesterà verbalmente fino a farla crollare sul divano. Il finale del video è un chiaro invito ad accogliere la nostra ombra anche nella sua parte più scomoda, unica via da seguire per potersi conoscere meglio e per dare pace all’inconscio che vuole comunicare con noi qualcosa che evidentemente abbiamo represso o nascosto della nostra personalità.
Il video è stato girato insieme a Aina, Lola e Fantasmino, gatti della Lemene Yard, il quartiere dove vive Giorgia tra il Friuli e il Veneto Orientale. Le riprese, come per Insolita Allegria, sono state fatte da Alessandro Petrussa aka Prugna. Regia e montaggio di Giorgia D’Artizio.
Il video del brano Stramba4 rappresenta l’incontro con la nostra ombra, oscura e preziosa amica da ascoltare e capire per conoscerci in profondità, presenza che, con la nostra negazione, rischia di diventare insidiosa e ingombrante al punto da sembrarci nemica
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