E’ online La Rinascita Del Viola, nuovo album del cantautore Giosef. Il disco, anticipato dai singoli Viola, Una Rosa Bianca e Molto Più Di Un’Utopia, è disponibile in streaming e download su tutte le principali piattaforme digitali.
Otto brani che raccolgono in musica il percorso di vita che porta alla rinascita personale seguendo la metafora del viola, colore associato in molte tradizioni alla spiritualità e al settimo chakra che ci mette in comunicazione con l’universo.
“E’ un progetto che rappresenta passaggi di vita: dall’incontro con la meditazione alla serenità ritrovata, dal cambio di città all’essere padre: tutte occasioni che mettono in risalto le nostre sfumature d’animo e di personalità” afferma Giosef.
I brani sono scritti e composti da Giosef, a eccezione della prima traccia Libero, scritta a quattro mani con il cantautore torinese Roberto Gerardi, presente anche in una versione featuring del brano. L’arrangiamento e la registrazione del disco sono stati curati da Marco Giorgi per l’etichetta YourVoice Records di Rimini, con la preziosa partecipazione del chitarrista del riminese Andrea Giovagnoli.
Giosef traccia per traccia
Si parte proprio da Libero, canzone manifesto, legata alla tradizione della musica cantautorale italiana.
Il pianoforte introduce poi alle sensazioni morbide trasmesse da Viola, un po’ ritratto un po’ dichiarazione, comunque ricca di speranze.
La vita è un gioco ha lo stesso tono, le stesse cautele e la stessa morbidezza, mentre si destreggia tra le metafore.
Pianoforte e altre dolcezze un tantino zuccherose distribuite a piene mani in Molto più di un’utopia.
E all’improvviso, flamenco: una chitarra spagnoleggiante anima Innorante, che si fa appuntita e polemica nei confronti di un tale Alfredo, uomo medio e rappresentante di chi cerca attenzione via social. Con profluvio di rime baciate.
Torna la calma con Una rosa bianca, che parla di gesti d’amore. Pianoforte e tonnellate di melodia all’interno di una nuova ballad come L’intuizione.
E ancora pianoforte per accompagnare l’ascoltatore all’uscita del disco, con Un filo d’oro, narrativa, che parla di sofferenza e cadute.
Posto che la maglietta con la faccia di Jim Morrison con il naso da clown magari anche no, la scrittura di Giosef fluisce sincera e semplice. Forse anche troppo semplice.