Gli Humanoira fanno ritorno con un ep da cinque canzoni dal titolo Sorrisi & Canzoni. Gli Humanoira nascono a Livorno da un’idea di Riccardo Vivaldi (Voce/Chitarra) e Davide “Junox_106” Varriale (Basso /Laptop).
Vero punto di forza nella musica degli Humanoira è il cantato di Riccardo , che con un fare teatrale e mai scontato trascina in situazioni al limite dell’impossibile dove la realtà si fonde con la fantasia, e viceversa. ll primo disco arriva in collaborazione con Snowdonia Records dal titolo L’arte di sciogliere la neve. Il secondo disco intitolato Fedeli alla linea esce in collaborazione Seahorse Records.
Nell’arco degli anni Humanoira divide il palco con numerosi artisti tra cui Giorgio Canali e Rosso Fuoco, Malfunk, Appaloosa, Tonino Carotone, Il Teatro Degli Orrori, El Guapo, Il parto delle nuvole pesanti. Otre a essere selezionati e accedere alle finali dei principali Festival italiani come Italia Wave, Marea Festival, RockContest di Controradio, Musica Viva e Festival Pub Italia.
Sorrisi & Canzoni, anticipato dal primo singolo Tutto ok…ma ti devo parlare!! esce in collaborazione con Alka Records, prodotto da Michele Guberti in collaborazione con Manuele Fusaroli (già produttore di The Zen Circus, Bugo, Nada, T.A.R.M., G. Canali), che segna una linea di confine ben marcata rispetto alla produzioni passate mostrando il loro lato pop cantautoriale piu intimo.
Humanoira traccia per traccia
Tutto OK… Ma ti devo parlare!! è il singolo che fa da apripista all’ep anche come collocazione. Ed è un apertura che fa dell’ironia pop su una di quelle frasi chiave che fanno girare un rapporto, spesso verso l’uscita.
C’è il synth nell’apertura di San Valentino, ma c’è anche il basso che disegna un groove agile, mentre il cantato si fa severo e anti-romantico.
Un po’ di calma nell’inizio de Le mezze misure, che in realtà si rivela canzone di ritmo e di polso, quasi di ribellione, con esiti rock e anche un po’ synth pop.
N. (versione acustica) utilizza il pianoforte e la dolcezza: una vera canzone d’amore di vecchio stampo, anche se si tratta di un amore multidirezionale.
Si torna ad atmosfere più varie ed elettroniche con G. Mastrota, che parla ovviamente di materassi ma anche di amore e di sbadigli, tra immagini caratteristiche e voglia di non commettere gli stessi sbagli.
C’è qualche cambiamento ma c’è anche molta sostanza nelle nuove canzoni degli Humanoira, che ripensano a relazioni passate ma con il piglio di chi sa affrontare anche il presente. Un occhio attento e spesso ironico che trova ottime rispondenze in sonorità che suonano molto fresche senza essere banali.