Atacama è il disco d’esordio della band pisana I Segreti di Hänsel, disponibile in formato fisico e digital download, pubblicato e distribuito da (R)esisto. Il disco è stato anticipato dal singolo Promessa.
I Segreti di Hänsel traccia per traccia
Si parte ed è subito Borderline, la canzone e la situazione: un rock piuttosto diretto e ribollente, senza tantissimi ripensamenti, per aprire il disco con uno schiaffo.
Molto più neri i pensieri di Promessa, che sa di Verdena e Marlene Kuntz, e che abbassa le luci ma non i toni, in un trionfo di sapori anni Novanta.
Ricca di pensieri e ripensamenti Morning Glory, che allunga i suoni in attesa di un’esplosione che in realtà è più moderata di quanto ci si potesse aspettare.
Un drumming molto sonoro contraddistingue l’ingresso di Volevo, che ha un passo importante e qualche tentazione psichedelica sullo sfondo.
Con Buona sorte viene da pensare all’atteggiamento delle canzoni più dirette e sfacciate dei Fask, con poche censure riguardo al rumore e un andamento a ondate.
Più moderata e ricca di understatement nel cantato, ecco poi Paolo, che pure non è meno vibrante nel percorso sonoro.
Oscillazioni profonde quelle contenute in Eudion, che però poi si rafforza e si indurisce.
Invece Maledizione viaggia molto tranquilla, almeno per la prima parte. Poi si alza la voce e si lasciano correre le chitarre.
Buone sensazioni, quelle trasmesse dal disco dei Segreti di Hänsel, che attingono a piene mani dalle sonorità e dalle sensazioni del rock italiano degli ultimi decenni, ottenendo un lavoro credibile e ben fatto.