Onestamente, il fatto che Gio Evan non fosse ancora mai stato in copertina della #incontrixsingoli era un po’ uno scandalo. E infatti ecco risolto il problema: eccolo qui, capelli incasinati (ma diciamo che al momento è in ottima compagnia) e sentimenti spezzati come da buona abitudine. Ma non perderti il resto della playlist.
Gio Evan, Regali fatti a mano
È sempre stato un romanticone Gio Evan, che conferma il suo grande cuore con il nuovo brano Regali fatti a mano per Universal. Non solo farfalle nello stomaco, ma ricordi d’infanzia e flashback di piccole, grandi cose. Il ritornello in crescendo conquisterà gli amanti del “buona la prima”, che come al solito fa venir voglia di canticchiare.
“Regali fatti a mano” è un ricordo e i ricordi sono interminabili, vibrano di spirito proprio, aleggiano nei venti della perennità, nessun orologio potrà mai fermare il tempo di chi ha sublimato il secondo per dedicarsi al ritmo dell’essere ora”.
Chiara Orsetti
Febo, “Che disagio”
“Mi faccio prete prima o poi”: che è sempre una bella soluzione. Per dire: ora puoi dire messa ma non puoi fare i concerti. Quindi si intuisce da dove nasca Che disagio, il nuovo singolo di Febo, che corre nei campi di ortiche e cita Venditti (per contraddirlo).
“Un giorno ero con un dizionario in mano ed ho iniziato a leggere il significato di alcune parole. Cadendo sulla parola DISAGIO mi sono soffermato e ho detto: “Ma questo è il mio stato d’animo! Sono io!”…. e ch’o scritto una canzone”.
Mameli, “Record”
Quanta, quanta, quanta malinconia nel nuovo brano di Mameli. Da Record, proprio. Anche nell’immagine della Panda presa a noleggio per lei, per dire dei limiti ai quali si arriva per amore.
“Record è la canzone che avrei voluto dedicarti a un concerto. Sono tutti i momenti vissuti insieme. Gli obiettivi che abbiamo raggiunto. Le notti a letto. Le tua labbra. La tua voce. I nostri sogni. Il futuro che ci aspetta. Comunque vada, sarà bello da Record. Comunque vada, è stato bello da Record”.
BLANK, “NVQ”
Tutta una questione di maiuscole e di sigle: NVQ è il nuovo singolo di Elena De Salvo, in arte Blank. Non Volevo Questo è tutta una rincorsa ai rimpianti. Ma lei chiede: “Vienimi a cercare”, solo che poi chissà come va a finire.
“NVQ (Non volevo questo) parla di una relazione caratterizzata da sentimenti contrastanti, due persone che si amano, ma sono distanti, che vogliono proteggersi ma che finiscono per ferirsi. L’ho scritta mentre facevo una maratona di Orange is The New Black, è stata ispirata anche dalla relazione tra Piper e Alex, inseparabili ma spesso in contrasto.” Blank
Redh, “Heets”
C’è un flusso di coscienza molto lo fi dentro Heets, il nuovo singolo di Redh. Che prima parla di tabacco e poi alza anche la voce, perché così “la testa diventa una festa”.
“Heets è un brano scritto d’inverno con il freddo e la malinconia dell’estate nelle ossa, parla di me sostanzialmente, di come non sono in grado di gestire bene una relazione o meglio i miei sentimenti. E allora cerco di stargli lontano distraendomi “in giro tutta la mattina” a spendere soldi, ma alla fine una minima cazzata come ad esempio “quel tabacco senza nome il pink” mi fa pensare a lei.“
Cance, “Sakura”
Pronti per il momento jazzato? Eccolo qui: Cance mette lì un’elegante Sakura, canzone molto moderata sulla vita che non ti dà mai pace. Giulia Cancedda, in arte Cance, è una cantautrice ligure che si dedica principalmente a uno stile pop, toccando diversi generi tra cui l’r&b. Sakura farà parte del prossimo disco di Cance.
NDG, “In fissa”
Si rimane un po’ in ambito r&b ma dal lato dell’hip hop con NDG che pubblica In fissa, con la collaborazione di Ayden Lau. “Tu sei la ragione per scrivere” e altri indizi di romanticismo cospargono un pezzo molto ritmato. “La prima sconfitta non si scorda mai”. E qualche “sk sk” qui e là.
“In fissa” segna un nuovo inizio per me. La canzone ha un beat dancehall super fresh con un mood che rimanda all’estate senza voler necessariamente essere “la hit estiva”, infatti nel testo non c’è nessun riferimento alla calda stagione. La traccia parla di un amore non corrisposto ma lo fa in un modo spensierato e leggero con un ritmo incalzante, in più nel drop del ritornello la chitarra di Ayden Lau farà ballare tutti gli ascoltatori.”
Effenberg, “Merlo”
Il cantautore toscano Effenberg, a un anno dalla pubblicazione del suo ultimo disco e dopo il fortunato tour con Luca Carboni, torna con Merlo, nuovo singolo “da quarantena” ma senza melensaggini, per fortuna.
“E’ un mondo di formiche, lavatrici, condomini, torte di mele, merli indiani e antenne della televisione che ricordano lische di pesce. E’ stato veramente strano questo periodo, a volte mi sembrava di essere un ergastolano o un hippy che parla con gli uccelli e chiude gli occhi al rumore del vento…. “Merlo” guarda al futuro ma è nata proprio da queste sensazioni e da questo merlo che veniva tutti i giorni a zampettare nel pratino di fronte a casa. Quando lo vedevo mi veniva in mente Piero Ciampi e la sua canzone “Il Merlo”. Evidentemente è un animale che ispira“.
Alessandro Liberini, “Mai più”
Un singolo d’esordio ma concetti piuttosto retrò quelli espressi da Alessandro Liberini, che il comunicato stampa definisce “power ballad”. «“Mai più” è uno dei brani a cui sono più legato a livello emozionale. L’ho scritto di getto, è uno di quei brani che nascono dallo stomaco. L’ho scelto come primo singolo perché è uno stralcio di vissuto comune, e credo sia il pezzo giusto per conoscersi e riconoscersi».
Daniele Isola, “Samurai”
E si chiude con un po’ di synth pop, che mancava da almeno mezz’ora: Daniele Isola pubblica il nuovo singolo Samurai, che parla anche di politica (giuro). A distanza di più di due anni dall’uscita di Animali Urbani, Isola dichiara: “È il primo brano dopo un periodo che per me è stato anche un momento di silenzio. Per questo mi è sembrato perfetto ripartire dalla
figura del samurai”.