Con tutta la simpatia che contraddistingue la Fase 2, ecco la nuova #incontrixsingoli, la playlist che ti dà speranza, così che il prossimo incontro sentimentale te la possa togliere. In copertina i Perturbazione.

Perturbazione, “Io mi domando se eravamo noi”

Ritorno in grande stile per i Perturbazione, che non sono esattamente gli sgarzolini appena arrivati che spesso caratterizzano questa playlist. Anzi, band con svariati quarti di nobiltà (più di quattro è difficile, ma comunque), stanno per pubblicare il disco nuovo, (dis)amore, in uscita il 29 maggio.

Ad anticipare, ecco questa Io mi domando se eravamo noi, con un suono un po’ vintage e anche gli archi. Certo che bisogna essere davvero parecchio “distratti da finire a letto insieme”.

Luci, “La semplice volontà”

Ci sono gli archi anche nella nuova canzone di Luci, La semplice volontà, secondo singolo della cantautrice molisana (pazzesco come certe regioni si diano alla musica pur di dimostrare la propria esistenza).

Il brano della giovane artista è una canzone pop-alternative, scritta da Giuseppe Zingaro (Zingiu dei VIITO) e arricchita nell’arrangiamento da contributi elettronici del produttore Aurelio Rizzuti.

Lortex, “Ti Avrei Dato il Mondo”

Un sacco di rime baciate e alternate nel nuovo brano di Lortex, cioè Ti Avrei Dato il Mondo. Che vorrebbe un telecomando con il tasto “per sempre”. Sei proprio sicuro, Lortex? Dai ragazzo, parliamone.

“La metafora perfetta per raffigurare una relazione – dice Lortex – sono due innamorati legati insieme da una corda invisibile: un filo robusto che lega due persone, ma la cui resistenza rende difficile capire quando si sta rovinando, fino al momento in cui non si spezza e gli amanti ai capi cadono divisi”.

Balto, “Quella tua voglia di restare”

Viaggi in avanti nel tempo, tra gatti, amici e lavori onesti, per i Balto, che vedono i rimpianti galleggiare all’interno di Quella tua voglia di restare. Che non è una canzone sull’abituale cuore infranto ma che tutto sommato come mood ci sta bene in questa playlist.

I bolognesi Balto esistono dal 2017 ma hanno già visto qualche evoluzione e presentano questo singolo come una nuova partenza, seguente all’incontro con il produttore Manuele Fusaroli, che porterà al nuovo disco della band.

Fume’, “Smettere”

Una marea di incertezza e di dubbi caratterizzano il testo di Smettere, quarto singolo di Fume’. Oscillante anche per quanto riguarda i suoni, con un po’ di autotune per fare un tuffo nelle sensazioni urban.

“Per tutti quelli in bilico, per tutti quelli davanti ad un bivio. In bilico tra un sogno, l’amore della vita e una scelta da fare. Con tutte le paure e insicurezze, ma con la voglia di sapere cosa c’è dall’altra parte. Restare fermi, aspettare. Tornare da lei, lasciare tutto. Rincorrere il sogno fino alla fine. Rischiare tutto. Ritrovarsi al buio, solo per prendersi quello che si è sempre sognato e voluto“.

sangiovanni, “parano!a”

C’è più noia o più paranoia nel nuovo singolo di sangiovanni, parano!a? Boh, non ho voglia di fare i calcoli, dai. Comunque l’esordio del ragazzino (17 anni) che parla di scuola e di scarsa voglia di andarci, apre con un significativo: “Ora sono felice veramente/grazie alla psicoterapia”. Finalmente un contributo significativo all’evoluzione dei tempi.

Il ragazzino comunque dimostra abbastanza personalità da colpire, e se Sugar lo ha messo sotto contratto qualcosa vorrà pur dire. Ma, esattamente, chi è sua zia?

ETT, “Diamante”

ETT coltiva piante di cristallo (chissà che gli dà da bere a ste piante). E pubblica Diamante. Una canzone nata in quarantena ma, diciamocelo, non è che tutti si siano messi a cantare in un armadio, durante la quarantena.

”Diamante è un brano che è stato concepito homemade durante il periodo di quarantena: è stato registrato all’interno di un armadio per riuscire a ricreare l’effetto insonorizzato dello studio di registrazione, isolando la voce con l’utilizzo di vestiti e coperte, per attutire i rumori circostanti. 

È frutto di una riflessione fatta in questi giorni d’isolamento, il brano parla di una realtà fragile e della naturalezza con cui le cose attorno a noi mutano di continuo, adattandosi alle nuove condizioni in modo spontaneo. Diamante parla del nostro lato selvaggio e ribelle in modo figurativo e del modo in cui a volte, senza accorgercene, possiamo incorrere in un errore già fatto in precedenza”.

Camilla Magli, “Eterno rosso”

Incontri al semaforo e sguardi assassini per Camilla Magli, che rende pubblica la propria nuova canzone, Eterno rosso, dai suoni e dalle attitudini un po’ vintage. Una domanda: come sono gli occhi che sanno “di dopolavoro”? Comunque, spoiler: quando scatta il verde la gente dietro inizia a strombazzare, e dagli torto.

Camilla Magli è una cantautrice pugliese che all’età di diciassette anni decide di trasferirsi a Milano per frequentare l’accademia di musica CPM di Franco Mussida. Poco dopo partecipa all’ottava edizione di X Factor e conclusa questa esperienza inizia una ricerca musicale più personale e identificativa. Nel 2019 pubblica il suo primo singolo “Baciami Assiduamente”, a fine anno si iscrive e si aggiudica la targa di Area Sanremo.

Giacomo Lariccia, “Limiti”

C’è un po’ della “vecchia” scuola romana (Gazzè-Fabi-Silvestri-Zampaglione & c) dentro Limiti, la nuova canzone di Giacomo Lariccia. Questa canzone, così come MI TRADIRAI (il brano di Lariccia uscito a gennaio 2020), affronta nuovamente il tema della libertà ma da una nuova angolazione: i limiti di cui ognuno di noi fa esperienza sono potenzialmente ricchi di insegnamenti per la nostra vita.

La realtà dei fatti impone, oggi più che mai, dei limiti alla nostra libertà – racconta Giacomo Lariccia. Con sofferenza adottiamo le limitazioni che ci vengono imposte ma allo stesso tempo siamo convinti che sia la scelta giusta per salvaguardare la vita delle persone a noi care: questi limiti spesso accendono dentro di noi risorse, energia e creatività che non si pensava di avere”.

Lapsus, “Vivere”

Chiudiamo con un po’ di rock: i Lapsus sono una band pop rock fiorentina, che parla di baci dati a stampo e di altre esperienze segnanti. Vivere è il nuovo singolo della band e nasce per raccontare una normalità che deve essere straordinaria nel suo piccolo. “Vivere è quel sogno nel cassetto che andrebbe aperto più spesso”, raccontano del brano. E il cassetto non è lo stesso dei calzini, va detto. Il 17 gennaio è uscito il loro primo singolo In testa ho il sole che, come Vivere, farà parte dell’album che sarà rilasciato a settembre.

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