Intervista: Francesco Zeno Boni, concerti terapeutici
Le riprese, spesso oniriche e coraggiose, sono di Francesco Zeno Boni, che abbiamo intervistato.
Con chi, invece, hai avuto i problemi maggiori?
Amo il reportage, che può essere quello matrimoniale o di backstage o di eventi: in pratica tutto quello che è legato all’azione e alle persone. La fotografia per me è un modo per essere partecipe e andare all’essenza, mettere a fuoco una cosa piuttosto che un’altra. Come diceva Bresson, è un modo di vivere. Anche attraverso le vite degli altri.