Intervista: i Traditori, la tempesta pop
Abbiamo parlato qualche tempo fa di Novità, ep de I Traditori, band romagnola (ma con un rapporto con l’Islanda che… va be’) che suona un rock ricco di influenze 90s: qui la recensione e lo streaming del disco. Abbiamo rivolto qualche domanda alla band.
Vorrei conoscere la storia della band e la ragione del nome.
La band nasce dall’incontro di Leonardo Forcelli e Matteo Cavallini (membri delle Visioni di Cody) con Federico Valgiusti e Francesco Ricci, nel dicembre 2013. Il nome della band nasce proprio da questo: Leonardo e Matteo furono additati come dei traditori dalla parte rimanente delle Visioni di Cody.
Sembra evidente che nei vostri ascolti ci sia anche molto indie pop, ma quali sono i vostri numi tutelari in musica?
In ogni band c’è chi ha una formazione musicale di un tipo, chi di un’altro, e noi non facciamo eccezione. C’è chi viene da una adolescenza punk, metal, folk, new wave, o da festa della birra, (per fare dei nomi: Blur, Radiohead, Tom Waits…) ma l’elemento comune che influisce non poco nella composizione dei nostri pezzi è la tempesta pop (e pubblicitaria) degli anni Novanta, volenti o no, coscienti o no.
Il brano che mi ha incuriosito di più è “Parquet”: vorrei sapere se è il ritratto di persona realmente esistente e come nasce la canzone.
Parquet vuole esprimere il disagio, talvolta inconcludente, dei ragazzi della nostra generazione, ormai trentenni, ma ancora in cerca di una seria collocazione nel mondo. Non si riferisce a una persona in particolare, però prende spunto un po’ qua, un po’ là e un po’ qui.
I Traditori: prendendo consapevolezza
Mi sembra che “Cosa scegli” si stacchi un po’ dal clima del resto dell’ep: come nasce?
I pezzi più “chitarrosi” del disco sono i primi composti (C.B., cosa scegli, passerà). Pian piano ci siamo spostati un po’ sulle tastiere. “Cosa scegli” nasce dal riff della chitarra e dalla linea melodica un po’ blues che richiedeva un testo riflessivo. Infatti parla di una decisione da prendere nel momento giusto. Vuole essere un monito a non perdere l’attimo.
Domanda fissa per chi pubblica un ep: quando arriva l’lp e quanto sarà diverso da “Novità”?
Speriamo che l’lp possa arrivare l’anno prossimo, ci stiamo lavorando nei momenti liberi, abbiamo già pronti alcuni pezzi nuovi. Difficile dire quanto sarà diverso, le linee guida e lo spirito sono gli stessi, sicuramente stiamo prendendo consapevolezza della nostra musica ogni giorno di più.
Dimenticavo: visto quello che avete scritto su Bandcamp, che cosa vi ha spinto a trasferirvi dalla natìa Islanda a San Piero in Bagno? Non vi mancano i geyser?
In Islanda avevamo troppo seguito per i nostri gusti. Ci siamo quindi trasferiti a San Piero in Bagno per riuscire a stare più tranquilli ed essere meno assediati dai fan. :)