Luciano è il nuovo ep di Kabo, rapper e cantautore della provincia milanese, in passato già al lavoro con Dj Myke, Big Fish e Marco Zangirolami, e prodotto interamente da alone.nowhere, distribuito da Stage One Music.
Questo nuovo lavoro è composto da cinque brani, due dei quali, Spettri e Modì, usciti nei mesi precedenti ad anticipare quello che è il fil rouge di tutto l’ep: l’inadeguatezza, il sentirsi fuori posto. In ogni canzone lo sguardo di Kabo si sofferma su qualcosa: dal capitalismo alla spiritualità, dagli spettri personali all’amore, dove al centro del racconto c’è l’uomo, con il suo ostinato tentativo di non farsi divorare da uno mondo sempre più cannibale.
“Luciano” è la title track dell’ ep. Questo pezzo è semplicemente un sasso che tiro forte al cielo, fino ad arrivare a colpire la persona di cui parlo, per farla voltare e per dirgli “Non ci siamo mai scordati di te, testa di cazzo. Qui sotto solita merda, fortunato tu che hai schivato gli ultimi due anni. E lì come te la passi? Che si dice dall’altra parte? Va che tra poco arrivo eh, non manca poi così molto, ho già 32 anni. La stessa età che avevi tu quando ti sei levato dalle scatole. Sei stato l’unico di noi che diceva sempre di voler morire giovane e che ha avuto davvero le palle per farlo. Ciao bello!”
Kabo traccia per traccia
Modì ha un titolo che fa evidentemente pensare a Modigliani, ma i panorami urban disegnati dalla canzone d’apertura dell’ep sono decisamente poco artistici, quotidiani, dolorosi e speranzosi soltanto quando entra l’inciso sognante.
Atmosfere un po’ più morbide e malinconiche, con un ritornello pop: Spettri parla in modo particolarmente fitto di tentativi di uscire da una realtà evidentemente molto insoddisfacente.
Dio negli occhi mette insieme elettronica, elettrica e fumo per un altro pezzo oscuro e aggressivo. Ecco poi Luciano, la title track e presumibilmente anche la traccia più difficile e addolorata. Un ritratto che per certi versi è anche autoritratto, tratteggiando in modo particolareggiato un rapporto interrotto.
Altro tipo di rapporto quello raccontato con Settembre, che chiude l’ep e anche un rapporto d’amore finito con tristezza ma senza rabbia.
Piuttosto vivido il modo di scrivere e di rappare da parte di Kabo, che sfoggia una grande personalità e rime taglienti, in un ep coerente e molto intenso.
Genere musicale: hip hop
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