Ritorna l’appuntamento con il Kappa FuturFestival, la due giorni di musica elettronica e arti digitali che si svolgerà al Parco Dora di Torino sabato 6 e domenica 7 luglio.
La line up per l’ottava edizione è stata completata nei giorni scorsi e, anche quest’anno, la programmazione è di grande prestigio internazionale.
Si conferma il livello artistico, tratto distintivo del festival che ogni estate fa del capoluogo piemontese la capitale della culture club attirando migliaia di appassionati da tutto il mondo.
Capofortuna live, Destructo, Dubfire e The Black Madonna sono solo alcuni dei nomi che hanno completato il cartellone.
Ecco tutti i nomi che si avvicenderanno nel corso della due giorni torinese: Adam Port B2B Reznik, Apollonia, Archie Hamilton, The Black Madonna, Boris Brejcha, Boys Noize, Capofortuna Live, Carl Cox, Charlotte De Witte, Dana Ruh, Denis Sulta, Derrik May, Destructo, Dj Nobu, Dubfire, Enrico Sangiuliano, Enzo Siragusa, Gerd Janson B2B Primis Thomas, Hai, Jamie Jones, Janina, Johannes Brecht Live, Ben Fake Lollino, Luciano, Modeselektor Live, Moto City Drum Ensemble B2B Jeremy Underground, Nic Fanciulli, Nina Kravitz, Patrick Topping, Peggy Gou, Red Axes, Ricardo Villalobos, Richie Hawtin, Rossko, San Proper, Seth Troxler, Solomun, Vitalic Live, William Djoko.
Un festival attesissimo che farà ancora una volta registrare un successo di pubblico.
I dati delle prevendite, infatti, parlano di oltre ventimila persone in arrivo a Torino, provenienti da 75 nazioni diverse.
Da diversi anni il Kappa FuturFestival è diventato un punto di riferimento e di incontro per migliaia di giovani di tutto il mondo che scelgono il festival per la suggestione della location, il futuristico Parco Dora, e una programmazione in grado di soddisfare le diverse sfaccettature della musica elettronica.
Divertimento e innovazione con una particolare attenzione all’ambiente.
Il Kappa FutureFestival, infatti, sarà il contenitore di TRASHed Art Of Recycling, un progetto di Global Inheritance che invita gli artisti di tutte le discipline a trasformare i bidoni della raccolta differenziata in vere e proprie opere d’arte.
Terminata l’esposizione, durante il festival, le opere saranno donate alle scuole torinesi per sensibilizzare i giovani al riciclo.