Keemosabe: l’intervista #senzacontesto
Look Closer è il debut album dei Keemosabe (ne abbiamo parlato qui). Anticipato da alcuni singoli, il disco segna l’esordio su lp della band. Abbiamo rivolto loro qualche domanda #senzacontesto.
Il disco che più ti ha segnato come artista nel 2020.
Sicuramente ci è piaciuto tantissimo Social Cues dei Cage the Elephant, tra l’altro vincitore del premio Grammy come miglior album Rock del 2020. È un disco molto particolare, che lega insieme tradizioni dell’Indie Rock ma sotto una nuova prospettiva, dove gli elementi tradizionali di una band vengono rielaborati in una produzione dal gusto estremamente moderno ma senza perdere la sua essenza. Missione difficile che in tanti tentano e che spesso non riesce. Inoltre sono presenti guest illustri come Iggy Pop e Beck, è un disco che non si può non amare!
Il film che hai guardato da solo durante la quarantena.
Abbiamo gusti molto diversi per quanto riguarda il cinema, ma scegliamo The Other Side of the Wind, il grande capolavoro incompiuto di Orson Wells, successivamente ripreso da Netflix e completato. Questo film ha una storia incredibile, che merita di essere conosciuta prima di guardare il film stesso con il documentario “Mi ameranno quando sarò morto” che si trova sempre sulla stessa piattaforma.
La canzone che ti ricorda l’ultima volta che sei stati innamorati.
Special Night di Lee Fields & the Expressions. Brano estremamente romantico e dal gusto vintage, sembra una hit Soul degli anni ‘60 ma in realtà è stato rilasciato 2016.
Quel libro che devi leggere, ma che non ti ha mai convinto abbastanza.
“I dolori del giovane Werther” di Johann Wolfgang Goethe. Capolavoro indiscusso che appassiona milioni di lettori da ben 250 anni, ma che non ci ha mai suscitato l’emozione che altri provano… ha un incredibile effetto soporifero su di noi.
Una foto senza nessun tipo di contesto.
