del signor Uffa

Realtà ormai ben radicata, i Kuadra non cessano di sperimentare e tornano con un nuovo album dal titolo Cosa Ti E’ Successo, in uscita il prossimo 7 ottobre, che vanta la produzione di Giulio Ragno Favero de Il Teatro Degli Orrori riesce a unire con abilità influenze dalla scena rock, rap ed elettronica contemporanea (merito anche della mano virtuosa di Kole Laca, sempre de Il Teatro Degli Orrori). Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con loro!

Esiste una scena veneta? Chi ne fa parte? In che modo è coinvolto Giulio Ragno Favero?

Noi viviamo in provincia di Pavia, dove non c’è una vera e propria scena musicale. Ci siamo spostati a Padova per registrare il nuovo disco perché Giulio ha preferito lavorare al Lignum Studio, che è un po’ la sua seconda casa. Gli avevamo inviato le preproduzioni perché sentivamo l’esigenza di avere un produttore artistico di alto livello. Lui ha accettato e ha seguito tutto il progetto, ha arrangiato buona parte dei brani e composto le parti elettroniche.

Impressionante è la vostra intensa attività live, come siete finiti a suonare anche all’estero?

I concerti, per come concepiamo noi la musica, sono ciò che da un senso a tutto il nostro lavoro. È un aspetto fondamentale, una necessità. Le prime date all’estero sono state un esperimento, avevamo sentito parlare di un tour manager che organizzava concerti nei paesi baltici e l’abbiamo contattato.

Com’è suonare all’estero nonostante abbiate testi in italiano? Avete avuto una buona risposta da parte del pubblico?

La lingua non è mai un limite se la band propone brani di qualità e ha una presenza scenica forte. Siamo rimasti sorpresi dalla partecipazione e dall’entusiasmo del pubblico nel nord Europa, la gente nei club non si risparmia, è parte attiva del concerto, anche quando ascolta una band che non conosce.

Da dove arriva l’esigenza di fare un altro album?

Dalla vita di provincia, dagli incontri, dall’osservare una crisi politica e sociale e volerla raccontare, o forse è solo la paura di morire senza aver lasciato la propria impronta. Non sappiamo perché lo facciamo, sappiamo che dobbiamo farlo.

Ne seguirà un altro tour?

Partiremo il 12 ottobre da Brescia e toccheremo diverse città italiane, da nord a sud. Torneremo in Romania e in Lettonia, vogliamo portare questo disco il più lontano possibile.

Pagina Facebook

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi