Secondo disco per i Microlux (Linda Edelhoff e Fabio Colasante) che all’interno del nuovo disco Geküsst (participio passato del verbo “baciare” in tedesco) prevedono collaborazioni interessanti, come quella di Garbo su Instabile.
Si parte con The Dance, e si parte in inglese, con un brano pop a tutto tondo, con ritmi molto 80s e sonorità un po’ zuccherose. Si fa ricorso al tedesco per Geküsst, la title track, dal ritmo molto più moderato e dall’umore parzialmente oscuro.
The Story of Monster Fish parte da un battito ripetuto e poi si allarga a tastiere dalle sonorità molto vintage, che danno vita a un altro pezzo di discreto elettropop che prevede alcune svolte nel percorso.
An Ant zampetta in partenza per poi passare a ritmi piuttosto serrati e a sonorità un po’ più graffianti. Molto più morbida Instabile, che introduce l’italiano e la voce di Garbo quasi a sorpresa, nella seconda parte del brano.
Si chiude con Diva, brano intenso e pulsante che attraversa fasi differenti e che nel complesso risulta il più convincente del disco.
I sei brani lasciano in bocca un sapore dolce, a volte perfino troppo. Le sonorità anni Ottanta a volte prendono il sopravvento, anche se nell’elettronica del gruppo c’è spazio anche per altre influenze.
Il duo convince maggiormente quando spingere sul pedale dell’acceleratore, e quando sperimenta a briglie almeno in parte sciolte.