Si chiama Spaghettitronica l’ep di Nrec, il progetto dietro al quale si nasconde il producer e musicista marchigiano Enrico Tiberi. Il suo nuovo lavoro si chiama Spaghettitronica ed è uscito per Bananophono/Tuna Records.
L’ep si avvale della collaborazione vocale di Daniele Strappato ed anticipa il primo full-length dell’artista: noi di TraKs ospiteremo il free download di Dig Deeper per una settimana in esclusiva (rimanete collegati per novità a riguardo).
Venendo all’ep, c’è un tappeto sonoro ricco di sensazioni molto differenti e contrastanti steso sotto Videodrøme, che apre l’ep tra strepiti e stridii. Una dose potente e corposa di vitalità sintetica si muove all’interno della traccia.
Si viaggia in piena elettronica vintage con l’introduzione di Cvgirl che, per come appare, potrebbe essere stata suonata con un Commodore 64. Poi subentrano altri generi di vintage, con una voce femminile virata che porta nei primi anni Novanta e con un sentore di soul music diffuso.
Molto più industrial l’atmosfera di Dig Deeper, che porta con sé qualche sentore di Depeche Mode (anche se in realtà c’è un sample dei Cure di Prayers for rain), qualora però Gahan e compagni decidano di entrare in un grande robot a forma di T.Rex e camminare a larghi e disastrosi passi per la Terra.
La chiusura, in italiano, è lasciata a Sgorbi, che passeggia sul baratro di una melodia oscura, con una crescita potente delle percussioni.
E’ molto ricco il suono di Spaghettitronica, e se la parte “tronica” è piuttosto rilevante, degli spaghetti si riconosce vagamente soltanto l’odore, visto che il progetto sembra piuttosto internazionale.
Si può cercare di farsi largo tra le molteplici sensazioni causate dal primo impatto delle tracce, oppure si può scegliere di lasciarsi travolgere dall’intero sound, compatto e massimalista, per vedere l’effetto che fa. Comunque bisogna ascoltare.
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