Inutile negare che per approcciare Tape Crash, le due tracce pubblicate da Old Bycicle Records e realizzate da Simon Balestrazzi (la prima) e da Uncodified, cioè Corrado Altieri (la seconda), bisogna attraversare una serie di avvertenze.

Si percorrono infatti i sentieri del drone, del noise, del post-industrial e perciò, soprattutto con i venti minuti dedicati a Valproic Acid Dosage Forms e a Chemical Stabilizers, firmate da Uncodified, ci si avventura in territori poco battuti perfino dai coraggiosi lettori di TraKs.

Non che Balestrazzi tenda a scherzare: la sua suite, dedicata al racconto “Minotauro – una ballata” del grande scrittore svizzero Frederich Dürrenmatt, contiene sonorità cupe che si distendono su panorami vasti, quasi ultraterreni.

I tre movimenti della Eine Ballade di Balestrazzi (“Dann”, “Bevor die Sonne kam” e “Kamen die Vögel”) si riferiscono alla sorte del mostruoso essere metà uomo e metà toro, che nel racconto di Dürrenmatt è una vittima inconsapevole delle circostanze, intrappolato in un labirinto di specchi, inerme quanto l’uomo in una realtà che non comprende.

La partenza della traccia è minimale e con un vago sapore d’Oriente, ma anche di luoghi fuori dal mondo: il Minotauro osserva se stesso negli specchi, pensa di non essere solo e ogni sua scoperta eccheggia in un mondo assolato, allucinato e scarno.

La parte centrale è più disturbata e meno lineare, con mormorii di sottofondo e vibrazioni che emergono improvvise. Mentre si chiude con la ripetizione a loop di una voce quando, nel racconto come nella suite, arrivano gli uccelli a prendersi cura di ciò che resta del minotauro.

Con le due tracce curate da Altieri siamo invece immersi in un mondo più concreto, benché non privo di vibrazioni: siamo all’interno di un complesso industriale, e i rumori che avvertiamo sono quelli della produzione degli oggetti del mondo in cui viviamo.

Si diceva che ci vuole coraggio per affrontare i quaranta minuti abbondanti proposti da un disco come questo, ma forse non è proprio coraggio: basta aprirsi ad ascoltare anche qualcosa di terribilmente diverso dal solito.

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