Abbiamo intervistato La Scimmia, gruppo alternative rock che ha pubblicato da poco Ti farò del male, l’ultimo disco.
Come avete affrontato le lavorazioni di quest’ultimo disco, vista l’esperienza accumulata anche con i dischi precedenti?
Componiamo le canzoni con una struttura molto grezza, sporca all’inizio e viene ingentilita a poco a poco. Le chitarre ci piacciono ancora, nonostante non vadano più di moda! l’idea del sound che si sente nel disco in generale è stato affinato soprattutto grazie a Riccardo Damian, il nostro produttore musicale, con cui abbiamo registrato a Treviso al Fishbowl Studio!
Mi incuriosisce “Parco Comunale”: come nasce?
Avevo scritto un racconto dove riportavo questa storia che mi era veramente accaduta a Bologna! Successivamente è stata messa in versi dopo che ho trovato le note… et voila!
Tre artisti italiani che vi piacciono particolarmente?
Tre sono pochi, ma ci proviamo lo stesso: Lucio Dalla, Lucio Battisti, Giorgio Poi.
Presumo che la parte “forte” per una band come la vostra possa essere quella live. Com’è La Scimmia dal vivo e dov’è possibile vedervi prossimamente?
I live sono sempre molto energici, amiamo creare rapporto con il pubblico, amiamo suonare live, è la dimensione che più ci appartiene! L’unica cosa che resta da fare è venire ai nostri concerti, per testare cosa vuol dire farsi dare delle manate sonore in faccia! ;)
