Un po’ per passione, un po’ per motivi scolastici, Alice De Paoli (nella foto) ha aperto Ladies in Rock, un portale tutto al femminile il cui scopo centrale è lo scambio di concerti tra band al femminile. E’ la stessa Alice a spiegarci come funziona.

Come nasce e quali obiettivi si pone “Ladies in Rock”?
Ladies in Rock nasce principalmente come progetto universitario. Frequento il terzo anno all University of West Scotland nella sede di Roma, e come esame finale vi è la realizzazione di un progetto volto all’industria musicale.

Inizialmente l’idea era prettamente scolastica, ma andando avanti con la realizzazione sto scoprendo che potrebbe essere qualcosa di efficace e di aiuto per tutti i gruppi, band e musiciste donna in Italia, per ora, ma mi piacerebbe allargare l’orizzonte e perché no includere anche paesi come l’Inghilterra e l’Europa in generale.

Io sono una chitarrista, e suono ormai da 8 anni. Ho suonato con molte band qui in Italia, io sono di Rimini, e ho vissuto due anni a Brighton, quindi ho avuto la possibilità di suonare anche là con diversi gruppi, e molto spesso mi trovavo a essere l’unica donna del gruppo.

Sempre in Inghilterra ho avuto modo di conoscere tantissime ragazze musiciste ed erano tutte validissime, e ricordo ciò che ci accomunava era questa sensazione di sentirsi un po’ fuori luogo, in minoranza, e spesso sentirsi trattate in maniera diversa rispetto a musicisti uomini.

Da qui mi è venuta l’idea di Ladies in Rock. Volevo creare un mezzo che potesse aiutare tutte le artiste femminili a farsi strada nel mondo musicale, ancora estremamente maschile, quindi nel mio piccolo un portale di scambio date era la cosa più realizzabile.

Molto spesso mi viene chiesto: non credi che ci siano così poche band femminili perché effettivamente ci sono molte meno ragazze che suonano? La mia risposta a questa domanda è sempre no. Ci sono moltissime ragazze che suonano, soltanto a Rimini posso contare 5/6 gruppi femminili, il problema è che non è facile per noi donne buttarci in questo mondo dove non ci sentiamo pienamente accettate.

Come funziona il concetto dello “scambio di concerti”?

Il concetto di scambio concerti è il seguente: partendo dal presupposto che le band possono sfruttare il sito per allargare la loro fan base suonando in parti di Italia che magari da sole non avrebbero raggiunto, ogni band che decide di iscriversi al portale e che ha delle date, le metterà a disposizione per le altre band sul portale. In questo modo si divideranno il concerto, il gruppo che ha messo a disposizione sul sito la data, sarà l’headliner, mentre la band ospite aprirà la serata.

Quindi per il funzionamento del portale è importante che le band vogliano condividere le loro date, altrimenti la cosa non funziona. Essendo una studente e non avendo troppi fondi da investire, ho creato una parte di sito web visibile a qualsiasi persona in internet, e una parte per la quale è richiesto un accesso.

Se una band vede il sito online ed è interessata a prendere parte al progetto, sulla home ci sono le istruzioni per iscriversi, ovvero basta mandare una mail a ladies.iscrizione@gmail.com con foto presentazione della band, indirizzi social, youtube eccetera, specificando se la band ha qualche concerto che vuole mettere a disposizione e io creerò la pagina sulla parte del sito visibile soltanto agli iscritti.

Per ora ho pensato che gestire le iscrizioni dall’interno potrebbe essere il metodo giusto per rendere il portale utilizzabile soltanto da band femminili, altrimenti se ci fosse una pagina di login come un “Social network” non riuscirei a gestire questa cosa.

Quindi i gruppi una volta iscritti potranno accedere alla libreria band e alla pagina “Prossimi Eventi”, e decidere così a quale concerto partecipare. Io girerò tutte le richieste alla band che ha “Offerto” la data e sarà loro la decisione finale di chi aprirà la serata.
Tutte queste richieste verrano gestite via email ladies.iscrizione@gmail.com

Essendo il progetto a livello universitario per ora, questo è ciò che sono riuscita a creare, sto cercando degli agganci, qualche start up che potrebbe essere interessata alla cosa e che voglia investirci per creare qualcosa di più semplice e pratico.

Qual è stata la risposta finora da parte delle rockers?

Ho scritto a molte band su Facebook e tutte sono state entusiaste, è piaciuta l’idea e mi hanno dato il loro sostegno iscrivendosi. Alcune sono state un po’ scettiche e indecise più che altro sul fatto del portale, ma credo che una volta che capiranno il messaggio alla base di tutto non esiteranno a iscriversi.

Vista la scelta del sito, immagino che tu sia una grande fan del rock al femminile. Perciò sono obbligatori tre nomi di band al femminile che hanno segnato la tua storia musicale…

Be’ ovviamente sì, sono una rockettara un po’ in generale, ma chi più mi ha influenzato sono state chitarriste come Jennifer Batten, la storica chitarrista di Michael Jackson, Orianthi, le grandi Runaways, ma in generale qualsiasi donna che faccia del buon sano rock, e ce ne sono davvero tante!!

Ladies in Rock

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