Laison, “Ipnotica”: recensione e streaming
Ipnotica è il primo ep di Laison , un viaggio profondo tra interiorità ed esteriorità, tra ciò che siamo e ciò che desideriamo diventare. Attraverso una narrazione intima e coinvolgente, l’artista esplora le diverse sfaccettature di sé, creando, musicalmente, un ponte unico tra pop e rock, arricchito da retro-influenze psy-sintetiche che accompagnano i passaggi tonali di questa ricerca interiore.
Le sonorità avvolgenti e i ritmi incalzanti si intrecciano in un equilibrio che oscilla tra riflessione e dinamismo, trasportando l’ascoltatore in un’esperienza immersiva, come quella in Chiara, focus track di questo ep: Chiara, alter ego di Laison, è irriverente e spensierata, apparentemente immune ai problemi della vita. Con un ritmo coinvolgente e una melodia trascinante, la canzone incarna la voglia di lasciarsi andare completamente alla musica, chiudendo gli occhi e abbandonandosi a un ritmo che cattura corpo e mente.
Laison traccia per traccia
Scivolando lungo pendii sonori sdrucciolevoli, Vetro apre l’ep con una certa fluidità e un certo senso di minaccia. La chitarra entra nel finale per allargare l’aggressività del brano.
Chiara, che è bella e vera, vuole solo farti divertire: insieme a Geims ecco un ritratto al femminile, posizionato al centro del dancefloor e alla fonte di tutte le emozioni.
Più scuri i colori di Ragazza romantica di Roma nord, meno provocatoria e più intima rispetto al brano precedente. Fiorisce di sonorità electro Cactus, che esplicita influenze dance e difficoltà di rapporto, soprattutto quando ci si sente amati.
Chiude con un testo in inglese e fortemente influenzato dal pop internazionale Change (In the House of Flies): un range di influenze si convogliano in un brano malinconico ma ritmato.
Laison pubblica un ep molto vivo, che pur nella propria rapidità complessiva, regala indizi di talento e brani fluidi e ben scritti.